NUBIFRAGIO, TURTURICI: “IL GOVERNO NOMINI SUBITO IL COMMISSARIO STRAORDINARIO”
“Il Governo nomini un Commissario straordinario per l’emergenza”, afferma il consigliere comunale di Patto per Sciacca, Mario Turturici, il quale ieri sera è stato promotore della sollecitazione a richiedere lo stato di emregnza per Sciacca, oltre allo stato di calamità naturale.
Proposta che è stata accolta all’unanimità dal Consiglio comunale. “La nomina di un commissario straordinario per gestire le procedure legate alla emergenza è l’unica soluzione- spiega Turturici-perché soltanto con i poteri straordinari è possibile intervenire rapidamente e in deroga alle procedure di legge”.
la preoccupazione che è evidente riguarda la maglia dei tempi “lunghissimi che la nostra città e il territorio non possono permettersi per ritardi e lentezze”.
Lo stato di calamità naturale, già deliberato dalla Giunta regiuonale, non basta da sola a superare le lunghuissime procedure burocratiche. Occorrono poteri speciali che derivanpo dalla proclamazione dello stato di emergenza.
Per Turturici è indispensabile “disporre di poteri speciali sulle opere pubbliche da realizzare per superare l’emergenza e per la realizzazione di opere di prevenzione significava bypassare la infinità di pastoie burocratiche, essere immediatamente operativi, dare risposte velocissime”.
Turturici evidenzia (ma già ieri sera in Consiglio comunale ilsindaco Di Paola nella sua relazione ha dipinto lo stati attuale delle condizioni di disagio in cui versa la città) che ci “sono intere zone della città inaccessibili (vedi San Giorgio), la viabilità rurale è pressoché distrutta, quella cittadina seriamente compromessa, sono numerose le situazioni di pericolo. Si aggiungano i danni economici alle imprese e il rischio che fenomeni meteo di questa portata possano ripetersi con conseguenze ben più gravi”.
Per Turturici occorre realizzare ulteriore opere pubbliche per prevenire, e sono insufficienti circa 20 milioni di euro, di cui appena tre milioni per superare l’emergenza.
Turturici sollecita il sindaco ad adoperarsi, insieme ai colleghi del circondario, nel chiedere “con forza maggiori risorse e l’attribuzione dei poteri speciali, perché la Città ed il territorio non possono attendere un solo minuto in più , né possono morire di burocrazia”.