NUBIFRAGIO, INGENTI DANNI ALLE RETI IDRICHE E FOGNARIE. LA GIRGENTI ACQUE PENSA ALLA COPERTURA ECONOMICA. COME? SPALMANDOLA SUGLI UTENTI
Presenterà un dossier completo all’Ati “per procedere alla definizione della copertura finanziaria necessaria per la esecuzione degli interventi di riparazione e del ripristino funzionale degli impianti danneggiati
La Girgenti Acque fa la conta dei danni subiti a causa del nubifragio che ha causato ingenti danni alle reti idriche e fognarie e agli impianti gestiti dalla medesima società.
Ma c’è un aspetto che desta sospetto. La Girgenti Acque dopo aver definito la quantificazione dei danni, “presenterà un dossier completo all’Autorità d’Ambito (Ati) per procedere alla definizione della copertura finanziaria necessaria per la esecuzione degli interventi di riparazione e del ripristino funzionale degli impianti danneggiati”. E’ abbastanza evidente che la copertura dei danni e degli interventi intende essere spalmata sugli utenti.
Queste le prime stime formulate dalla Girgenti Acque.
Comune di Sciacca
– Impianti di sollevamento fognario “Cansalamone”, “Lido Esperando” e “Bagni”: impianti allagati con conseguente danneggiamento delle componenti elettriche ed elettromeccaniche, oltre che delle opere edili ed idrauliche;
– Depuratore delle acque reflue comunale “c.da Bellante” . Saturazione della vasca di prima pioggia e contemporaneo ingresso di elevati volumi di fango. Allagamento con conseguente danneggiamento delle componenti elettriche ed elettromeccaniche, oltre che delle opere edili ed idrauliche;
– Pozzi “Carboj” e “Grattavoli” . Spegnimento delle pompe, in corso le operazioni di verifica degli impianti e della qualità dell’acqua;
– Condotta di adduzione ai serbatoi comunali dai pozzi “Carboj”. Si riscontra un’elevata torbidità dell’acqua in condotta dovuta dal dilavamento del terreno;
– Collettori fognari. Si riscontra la rottura di vari tratti di collettori fognari in tutta la città (via Amendola, via P. Gerardi, P.za Carmine, Porta Palermo, via Lioni, ecc.).
Comune di Ribera
– Depuratore delle acque reflue comunale “c.da Torre” . Smottamenti del terreno nell’area di pertinenza del depuratore che hanno interessato anche la vasca di clorazione.
– Impianto di sollevamento fognario “Primario” e “Secondario” – c.da Seccagrande . Allagamento degli impianti con conseguente danneggiamento delle componenti elettriche ed elettromeccaniche, oltre che delle opere edili ed idrauliche;
– Condotta premente da c.da Seccagrande al depuratore comunale delle acque reflue di c.da Torre. Valutazione in corso dei danni causati dai numerosi cedimenti del terreno lungo il suo percorso (circa 10 Km).
– Collettori fognari. Si riscontra la rottura di vari tratti di collettori fognari in tutta la città (via Brodolini angolo corso Margherita, via Italia – collettore Lidl, contrada Mirillo, ecc.
Riduzione approvvigionamento acqua. La Girgenti Acque sta riscontrando danni ad altri impianti in altri Comuni gestiti, la cui ricognizione si sta effettuando in queste ore. Tutti gli eventi metereologici calamitosi che hanno interessato la provincia di Agrigento negli ultimi giorni hanno, inoltre, generato una notevole riduzione dell’approvvigionamento idrico in tutti i Comuni serviti. In particolare, negli Acquedotti di adduzione della provincia gestiti da Siciliacque S.p.A. “Fanaco” e “Favara di Burgio” ancora ad oggi persiste la riduzione di portata idrica, per la presenza di elevata torbidità causata dagli eventi metereologici che hanno interessato i pozzi e le sorgenti e gli invasi, in seguito alla quale l’esercizio del potabilizzatore Fanaco risulta interrotto. Negli Acquedotti di adduzione gestiti da Tre Sorgenti S.p.A. la fornitura idrica è interrotta a causa di ulteriori guasti rilevati nell’acquedotto in questione. Nell’Acquedotto di adduzione “Voltano” gestito da Girgenti Acque S.p.A., si è verificata una notevole riduzione della portata a causa della momentanea sospensione del funzionamento del potabilizzatore di S. Stefano di Quisquina, determinata dalla eccessiva torbidità dell’acqua da potabilizzare. Pertanto la distribuzione idrica nei comuni sarà soggetta a limitazioni e/o slittamenti.
Allo stato attuale- fa sapere la Girgenti Acque- la portata idrica che arriva ai serbatoi comunali approvvigionati dalle suindicate condotte di adduzione, è al di sotto del 50% rispetto a quella ordinaria.