NON SI APPROPRIARONO INDEBITAMENTE DI DENARO, ASSOLTI CONIUGI SACCENSI. ERANO STATI ACCUSATI DA UN’AZIENDA VITIVINICOLA DEL MESSINESE
Due coniugi saccensi, G.A di 43 anni e D.L. di 36 anni, accusati del reato di appropriazione indebita, sono stati assolti dal Tribunale di Sciacca. Gli imputati erano stati accusati dal titolare di un’azienda vitivinicola messinese con cui intrattenevano rapporti commerciali di essersi appropriati di € 5.500,00 circa, somme che avevano ricevuto da ditte saccensi.
Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Fabio Passalacqua, accogliendo in pieno la tesi difensiva che vedeva la totale estraneità ai fatti dei due coniugi, anche alla luce delle risultanze processuali, ha accertato la non responsabilità penale degli imputati e con Sentenza ne ha pronunciato l’assoluzione dal reato perché il fatto non sussiste. I due coniugi erano difesi dall’avvocato Mauro Tirnetta.