“NON FACCIAMO GLI STRUZZI, PARLIAMONE”. INIZIATIVA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO CON ASSEMBLEA PER IL 27 MAGGIO
L’amministrazione comunale di Sciacca e la Presidenza del Consiglio Comunale voglioni intrraprendere un percorso “che possa trovare soluzioni valide che garantiscano che eventi come quelli di sabato scorso non accadano mai più”.
“Ma il tema- è scritto in una nota- va trattato con i nostri giovani, con i genitori, con la parte attiva della nostra città che intende crescere ed essere proiettata nel futuro”.
Nasce cosi “Non facciamo gli struzzi! Parliamone!”, una assemblea pubblica che avrà luogo lunedi prossimo 27 maggio 2013 alle ore 20.00 presso la Multisala Badia Grande.
L’amministrazione vuole aprire il dialogo con la città ma soprattutto con i giovani. Un invito esteso alla Consulta giovanile del Comune di Sciacca, alla dirigenza dello sportello antiviolenza, ai Comandi Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale. Ma il vero grande invito è rivolto a detentori della gioia di vivere, agli amanti della spensieratezza, agli amanti della vita: i giovani.
“L’attuale violenza giovanile tiene sotto scacco la società per la propria apparente gratuità- continua la nota-. Priva di sensi di colpa. Capire la storia psicosociale di questo nuovo comportamento, in particolare la sua profonda dimensione emotiva, fa luce sulle strategie di prevenzione da privilegiare. Diventa imperativa la realizzazione di un progetto sociale da parte di tutti gli attori sociali. Cosa possiamo fare? In realtà, la questione non è sapere cosa possiamo fare, ma se siamo pronti a sfidare noi stessi, a guardare la realtà in faccia, a ristrutturare il nostro modo di pensare Certamente, le minoranze hanno il diritto assoluto di esprimere le loro esigenze, tuttavia, l’attuale società permissiva deve stabilire dei limiti per impedire ad esse di oltrepassare il loro diritto. Che società vogliamo costruire per i nostri giovani? Siamo forse così primitivi da assomigliare agli animali che danno vita e nutrono i loro figli e poi li abbandonano al loro destino? Facciamo piuttosto buon uso della nostra intelligenza e mettiamo un po’ di sentimento nei nostri cuori per realizzare che c’è un avvenire da costruire per i giovani”. Questa la sostanza del progetto “Non facciamo gli struzzi! Parliamone!”