Non ce la faremo…a tenere pulita la città

La carica di ottimismo espressa in tutte le salse nel corso della pandemia e manifestata tra bandiere italiane, slogan dai balconi, intenti di essere diversi, si infrange nella fase 2, quella dell’avvio alla normalità.  I propositi durante il periodo di isolamento sociale si vanno man mano liquefacendo sostituiti dai comportamenti pre-coronavirus.

Una delle espressioni del ritorno alla “normalità” è quella del senso civico. Gli incivili sono tornati ad essere tali abbandonando rifiuti in ogni dove. La città può essere pulita se tutti si contribuisce in un’unica direzione: la tutela del decoro della nostra Sciacca.

Anche il porto è ritornato alla sua “normalità” a causa dei soliti irrispettosi del senso civico. Abbandono di rifiuti, di tutto e di più. Sporcare la città è anch’essa una pandemia che non riusciamo a debellare. E’ auspicabile che attraverso severi controlli e multe salate si possa trovare il vaccino per immettere quella sana dose di senso civico.

Qualsiasi amministrazione sia alla guida della città riesce a mantenere il decoro urbano se c’è la collaborazione di tutti. Altrimenti, diventa impresa ardua.

Filippo Cardinale

(Foto di Fabrizio Ricotta)