NON C’E’ EMERGENZA MA E’ UNO SCANDALO. E’ QUESTO IL RISULTATO?
Non c’è emergenza dei rifiuti, le discariche sono aperte, ma i cassonetti, quelli rimasti, presentano uno scenario da incubo. La foto si riferisce ai cassonetti posti via Ovidio, prima del viadotto che porta in via Verona e in via Campanella. Ma basta fare un giro più ampio ed è lo stesso scenario, ad esempio in via Dante.
Montagne di rifiuti, uno schifo davvero. Gente che non sa dove conferire, in preda alla confusione della partenza a rilento del porta a porta, e deposita la monnezza dove capita e nei primi cassonetti disponibili.
C’è qualcosa che non gira nella macchina organizzativa della raccolta dei rifiuti. C’è qualcosa che si è inceppata e che l’Amministrazione comunale non sembra in grado di comprendere e fronteggiare.
Alla Perriera sono stati rimossi i cassonetti, ma la gran parte dei condomini non ha ancora collocato i contenitori grandi per la differenziata. Molte persone ancora non hanno assimilato l’eco calendario, ma è pure vero che non sono state messe nelle condizioni di poter procedere ad una giusta comprensione della nuova metodologia di raccolta.
Non vorremmo occuparci di rifiuti quando nel resto del Paese la differenziata è una procedura banale, assimilata in fretta, effettuata senza problemi. Qui da noi, a Sciacca, sta diventando una barzelletta. Come scrive Pietro Mistretta nel suo profilo Facebook, dopo la scissione dell’atomo, la cosa più difficile nel mondo di Sciacca è diventata la differenziata.
La foto si riferisce a stasera, domenica 6 maggio.
Filippo Cardinale