Non c’è acqua per seconda irrigazione di soccorso: protesta degli agricoltori

I sindaci: “L’agricoltura del nostro territorio, senza una irrigazione nei prossimi giorni, è condannata a morte in tempi brevi”.


Dai calcoli dei tecnici del Dipartimento regionale acqua e rifiuti disponibilità di soltanto 400 mila metri cubi di acqua ad uso irriguo dalla Diga Castello, mentre nessun volume è stato reso disponibile dalla diga Raia di Prizzi. Agricoltori del riberesi profondamente delusi dopo la risposta che gli organi regionali che si occupano della gestione delle risorse idriche hanno dato alle richieste di una seconda irrigazione di soccorso avanzate dai sindaci.

Questa mattina manifestazione di protesta deglin agricoltori, mentre i sindaci chiedono almeno 1 milione di metri cubi dalla diga Castello e 500 mila dalla diga di Prizzi per garantire la seconda irrigazione. La manifestazione di protesta si terrà sulla statale 115 nei pressi dell’uscita/ rotonda per Caltabellotta, nello spiazzo dell’ex bar Legend. Anche i sindaci sono pronti ad azioni forti per scongiurare la catastrofe economica dei nostri territori.

Il Sindaco di Ribera Matteo Ruvolo, con i colleghi dei territori interessati, rimarca che, a fronte del dubbio sulle possibili precipitazioni, si ha invece l’assoluta certezza che l’agricoltura del nostro territorio, senza una irrigazione nei prossimi giorni, è condannata a morte in tempi brevi.