Nomine Cda “Consortile” dell’Ati, il Forum dei Movimenti: “La politica dia prova di avere rotto con il passato”
AGRIGENTO. “La politica dia prova di avere rotto con il passato”. Lo sottolinea il “Forum siciliano dei movimenti per l’acqua ed i beni comuni” in relazione alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Azienda Speciale Consortile per la gestione del servizio idrico integrato in provincia di Agrigento. Lunedì 5 luglio i sindaci della provincia di Agrigento si riuniranno per analizzare i curricula ricevuti e decidere i nomi dei tre componenti del C.d.a dell’Azienda speciale consortile.
Il “Forum siciliano dei movimenti per l’acqua ed i beni comuni” chiede che avvenga una scelta “oculata e svincolata da qualsiasi pressione politica. Che i componenti del Consiglio di Amministrazione siano scelti in base alle effettive competenze in materia di servizi idrici, che non abbiano alcun trascorso, collegamento o vicinanza con i soggetti coinvolti nell’inchiesta giudiziaria o con ambienti ad essi ricollegabili, lontani da ogni possibile conflitto d’interessi o cointeressenza ad interessi diversi da quelli della collettività e del bene pubblico. Scelte trasparenti e limpide come l’acqua”.