NOMINA EMMI, BELLANCA: “SINDACO OSSEQUIOSO DEL MANUALE CENCELLI”

Sulla nomina di Davide Emmi, il consigliere comunale Filippo Bellanca usa la classica medaglia con due facce. Nella prima formula “gli auguri di buon lavoro”, nella seconda, “sul piano prettamente politico”, rimarca che si sono “persi cinque mesi inutilmente, che la soluzione era quella suggerita dall’Ncd già prima delle dimissioni di Enzo Porrello”. 

Ma rilascia anche un missile in direzione del sindaco che “continua ad affidarsi all’autorevolezza del suo leader per la gestione del suo esecutivo e che purtroppo non dispone della necessaria forza politica per imporre soluzione tecniche che vadano oltre il manuale Cencelli e le direttive che arrivano dall’esterno del palazzo municipale”.

Bellanca ricorda che “un tentativo di fare un percorso diverso c’era stato, sperando nella complicità di esponenti del centrosinistra, ma è miseramente fallito”.

L’ex Presidente del Consiglio comunale manda un’altra granata: “Ci auguriamo che non si perdano altri cinque mesi per rimodulazione deleghe e nomina del vice sindaco. Il sindaco Fabrizio Di Paola non perda tempo nel districarsi tra le maglie di un modo di fare politica che dice di voler cambiare ma che lo tierne in ostaggio. Segua sempre le indicazioni che arrivano dal manuale Cencelli e da piazza Rossi e pensi ad amministrare bene e senza distrazioni la città. Sciacca ha bisogno di un sindaco e di una giunta che risolvano i problemi, non di strateghi della politica che poi si impatanano tra le secche del sistema e delle sue contraddizioni”.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca