“Noi, ragazzi della libertà. I partigiani raccontano”. Il libro consigliato da Ornella Gulino

SCIACCA. Nella giornata di oggi, 25 Aprile, giorno nel quale si celebra la liberazione dalla dittatura fascista, il consiglio di Ornella Gulino, titolare della libreria Ubik di Sciacca (via Licata), per una buona lettura è un libro per ragazzi edito da Feltrinelli “ Noi, ragazzi della libertà. I partigiani raccontano”, a cura di Gad Lerner e Laura Gnocchi.

Ornella Gulino ha scelto di proporre un libro per ragazzi che cerchi di spiegare loro, in un modo differente da quello al quale si approcciano attraverso i testi scolastici, una pagina di storia spesso bistrattata ma significativa per la formazione della nostra Repubblica.

L’approccio scelto dai due autori è accattivante perché decide di dar voce ai partigiani, ragazzi e ragazze che in prima persona raccontano perché e come hanno scelto da che parte stare. Poiché, come spiegano nell’introduzione, essere partigiani ha significato opporsi alla neutralità, prendere una posizione e lottare, spesso anche a costo della vita, per difenderla.

La domanda alla quale Lerner e Gnocchi si propongono di rispondere attraverso questo libro è “ Chi glielo ha fatto fare?” perché molti ragazzi abbiano scelto di percorrere la strada della ribellione.

Lo fanno attraverso le testimonianze che hanno raccolto con delle video interviste ai ragazzi di allora, oggi novantenni affinché la loro testimonianza restasse nel tempo.

Troviamo quindi la storia di Primo, dodici anni, a cui la mamma infilava nella cartella le armi da portare ai partigiani, al quale i fascisti non appena lo hanno scoperto, hanno calpestato gli alluci con gli stivali spezzandogli le dita delle mani; o ancora di Angelo, quattordici anni che portava i bigliettini dei deportati con i messaggi rivolti alle loro famiglie, ed è stato fucilato il 24 aprile 1945, un giorno prima della fine della guerra; le ragazze poi facevano soprattutto le staffette, portando in montagna viveri, messaggi, munizioni e che vedendosi scoperte dai fascisti spesso ingoiavano i biglietti pur di non farseli trovare addosso.

Insomma l’intento è quello di far capire ai ragazzi che “ Se oggi voi potete mettervi nei loro panni- ma per fortuna siete in panni molto, molto più comodi- lo dovete anche a loro. Come ci ha detto un vecchio signore che ha compiuto da poco centodue anni e che la Resistenza l’ha fatta, la libertà non è un regalo, va conquistata. Meglio allenarsi fin da piccoli a riconoscere chi vuole portarvela via. Così da non dover mai vestire panni che qualcun alto ha scelto per voi”.

Ai lettori del Corrieredisciacca, Ornella Gulino applica uno sconto del 5% sull’acquisto del libro esibendo il seguente coupon: