“Noi per Menfi ” non fa più parte della maggioranza del sindaco Marilena Mauceri
MENFI- Tre donne consigliere comunali, del gruppo “Noi per Menfi ” danno l’addio al sindaco Marilena Mauceri. Gruppo, quello di “Noi per Menfi” che ha sostenuto il sindaco e che si è costituito in consiglio comunale qualche mese fa, composto da tre consiglieri, tutte donne, Sandra Ardizzone, Manuela Sanzone e Anna Alongi. Una decisione legata alla non condivisione delle ultime scelte operate dalla giunta guidata dal sindaco Mauceri. Con la dichiarazione di indipendenza del gruppo “Noi per Menfi”, il sindaco Mauceri perde di fatto la maggioranza. Adesso può contare in consiglio comunale solo su 8 consiglieri su 16.
Il gruppo ha deciso di uscire dalla maggioranza dichiarandosi indipendente. ” Oggi la misura è colma”, dicono Sandra Ardizzone, Manuela Sanzone e Anna Alongi. Entrano nel merito delle questioni amministrative, definendo “gravi i reiterati ritardi nella predisposizione dello schema di bilancio di previsione oltre alla mancata approvazione del rendiconto nonché di tutti gli atti propedeutici, con il conseguente insediamento del commissario ad acta”.
Ci sono poi alcune scelte operate dal sindaco e non condivise dal gruppo “Noi per Menfi”. A cominciare dalla nomina di un consulente esterno per la redazione del P.U.G. “Così come non si comprendono le motivazioni che hanno provocato le dimissioni dell’ex assessore Antonino Li Petri nel mese di agosto 2021, da cui tutto sembra avere avuto origine”.
C’è poi una ulteriore critica del gruppo consiliare al sindaco, accusata “di incapacità a mediare e ad essere inclusiva in un momento tanto delicato per l’economia della città”. Per tutte queste ragioni i tre consiglieri comunali hanno deciso di dichiarare la loro indipendenza nell’ambito del consiglio comunale riservandosi “ogni libertà di comportamento di volta in volta a tutela e nell’esclusivo interesse del bene comune, dicendosi disponibili ad approvare atti ritenuti strategici ed indispensabili in linea con il mandato ricevuto dagli elettori”.
