NO ALLE RCERCHE GEOTERMICHE
Vito Bono scrive all’assessorato regionale all’energia
Il sindaco Vito Bono ha espresso tutta la propria contrarietà alle ricerche geotermiche a Sciacca in una lettera inviata nei giorni scorsi all’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità. Con la lettera, in particolare, il sindaco Vito Bono ha chiesto notizie sulla richiesta inoltrata dalla Società K Energy s.r.l. finalizzata all’ottenimento del permesso (denominato “Campo Geotermico di Sciacca”) ad eseguire ricerche di risorse geotermiche in un’area di estensione di 46 mila ettari tra le province di Palermo e Agrigento, comprendente i comuni di Bisacquino, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Cianciana, Lucca Sicula, Ribera, Sambuca di Sicilia, Sciacca e Villafranca Sicula. Il sindaco Vito Bono ha chiesto alla Regione Siciliana informazioni dettagliate sull’istruttoria. Nell’eventualità di rilascio di autorizzazioni alla società K Energy, il sindaco ha chiesto la trasmissione di copia dei documenti. “Nel caso in cui la pratica non fosse stata ancora esitata – ha sollecitato ancora il sindaco Vito Bono – chiede di essere invitato alla conferenza di servizi da convocare al riguardo, unitamente all’Azienda Autonoma delle Terme di Sciacca ed alle Terme di Sciacca s.p.a., stante la necessità di tutelare il bacino idrotermale che interessa la città di Sciacca. così come è necessario invitare alla conferenza di servizi l’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana, stante la necessità di preservare la riserva naturale e le grotte del Monte San Calogero”. “E’ indubbio pertanto – conclude il sindaco Vito Bono nella lettera inviata all’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità – che le ricerche geotermiche che dovessero essere autorizzate nell’ambito del territorio comunale di Sciacca potrebbero seriamente e irreparabilmente pregiudicare da un lato il bacino idrotermale e dall’altro la riserva naturale del Monte San Caolgero. Ciò in danno dell’economia locale che punta sul rilancio delle Terme e delle Sufe di San Calogero, fenomeno vaporoso naturale impiegato a fini terapeutici unico al mondo”.