“NO ALLA CHIUSURA DEL TRIBUNALE”, SCIACCA SCENDE IN PIAZZA

La città “difende” il palazzo di giustizia.

Ottima presenza, oltre duemila persone, alla manifestazione popolare contro la paventata soppressione del tribunale, evento inevitabile dopo tutta una serie di contatti istituzionali che non hanno mai dato la sensazione di una risoluzione del problema.

Su iniziativa di un comitato spontaneo nato praticamente sul web (da un gruppo su Facebook sono cominciati i contatti) associazioni, istituzioni, dipendenti del tribunale e degli uffici del giudice di pace ricadenti nel circondario e che risulteranno penalizzati dalla chiusura dell’ufficio, hanno organizzato la protesta civile di oggi, alla quale hanno aderito anche avvocati ed operatori della giustizia in genere che sono stati e continuano ad essere in prima linea nella lotta contro la chiusura del Tribunale e della Procura.

Tutto questo nella settimana in cui da Roma arrivano notizie che aprono un piccolo spiraglio nelle volontà del governo di modificare la geografia giudiziaria chiudendo i piccoli tribunali. Il legale saccense Filippo Marciante, componente dell’Organismo unitario dell’avvocatura, nei giorni scorsi è stato a Roma in occasione di un incontro che l’organizzazione ha avuto con il Ministro della giustizia Paola Severino. Quest’ultima ha reso noto che nelle prossime settimane saranno resi pubblici i parametri oggettivi sulla base dei quali il governo procederà all’esercizio della delega, parametri sui quali – ha sottolineato il Ministro – sta lavorando una apposita commissione dove siedono rappresentanti sia dell’avvocatura e della magistratura.

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