NIPOTE MIO NON TI CONOSCO. IL SENATORE RUVOLO ABBANDONA CARMELO PACE E VIRA A SINISTRA, ATTRATTO DA RENZI

“Gli auguro buon lavoro, come a tutti i candidati”. E alla domanda di un collega giornalista sul perché non appoggia il nipote Pace: “Meglio che non parlo”. Tutto qui. Un addio freddo come un iceberg che lacera i rapporti familiari. E’ vero che Carmelo Pace è nipote diretto della moglie del senatore Ruvolo, ma sempre rapporti familiari sono. E il benservito non è stato di certo diplomatico.

L’addio di Ruvolo al progetto che cinque anni fa ha sostenuto, partecipando anche con una sua creatura in Giunta, coincide con la brusca virata che lo porta lontano da quel Berlusconi che tanto ha amato e sostenuto. Un “figlio del popolo”, così ama definirsi il senatore Ruvolo, che ha sposato la “parsimonia” di Berlusconi, il mondo dorato dell’ex cavaliere. Un amore durato fino al tramonto di Berlusconi e lo sfarinamento di Forza Italia.

Negli ultimi tempi si era avvicinato al Gal, aderendo alle posizioni di Fitto il ribelle. Ma, facendo i dovuti calcoli, Peppe Ruvolo ha capito che riconquistare il seggio per Roma alle prossime elezioni sarà impresa ardua. Dunque, il senatore Ruvolo, attraverso un profondo pensiero politico espresso ieri davanti le telecamere, ha spostato il timone a babordo, attratto dal renzismo avanzante, ma soprattutto dal carro del vincitore. Secondo il senatore Ruvolo, Renzi allontanerà la sinistra per rimettere in vita “la balena bianca”.

Ruvolo nasce, politicamente, sotto la sinistra democristiana, con l’area di Donat Cattin. Segue Mannino, Pumilia, poi Sergio D’Antoni. E’ con quest’ultimo che approda in Senato. La lista dell’ex segretario generale della Cisl prende in Italia due soli senatori: Ruvolo e Andreotti. Poi il parlamentare riberese orbita nell’Udc di Totò Cuffaro, poi segue il leader di Cantiere Popolare Saverio Romano. Poi è attirato dal progetto politico di Berlusconi. Oggi, Berlusconi è in difficoltà e la politica insegna che quando tira aria di sconfitta bisogna guardare ai salvagente, prima che la nave affondi con tutto l’equipaggio.

Il senatore Ruvolo ha rotto con il nipote Carmelo Pace, criticando lo stato in cui è ridotta Ribera e dimenticando di essere stato lo sponsor principale del progetto oggi criticato. Appoggia l’ex sottosegretario Nenè Mangiacavallo. Alla conferenza stampa di ieri è emerso chiaramente che la platea che segue Peppe Ruvolo è prevalentemente over sessanta. Manca quella fascia di giovani, quella fascia che scappa da Ribera (ma questo è un fenomeno dell’intera Sicilia) per trovare fortuna all’estero.

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