NIENTE MENSA SCOLASTICA PER LE MATERNE, SIMONE DI PAOLA: “NON E’ UNA PRIORITA’ DI QUESTA AMMINISTRAZIONE”
Interrogazione del consigliere comunale di opposizione Simone Di Paola all’Amministrazione comunale per sapere “quando e se è previsto l’avvio del servizio di mensa scolastica, per quanto tempo tale servizio verrà loro garantito e quali misure si intende assumere per garantire nel prossimo futuro, con maggiore tempestività ed efficacia, un servizio di cui come detto, si sente enorme bisogno e necessità”. Per Simone Di Paola, Sciacca “sta diventando sempre più terra di diritti negati per molti soggetti “.
Il servizio di mensa scolastica per i bambini delle materne, visto che per i bambini delle elementari nemmeno se ne parla, chiosa Di Paola, in passato è stato un servizio fondamentale, che migliaia di famiglie della città, specie quelle che per motivazioni prevalentemente legate al lavoro, si trovavano nella necessita di lasciare i propri figli a scuola più a lungo, ai quali veniva dunque tassativamente garantito un pasto per i propri piccoli nelle nostre scuole.
“È evidente che, per poter funzionare, un tale servizio dovrebbe pressoché coincidere con le date di inizio della scuola e concludersi con la fine dell’anno scolastico”, aggiunge Di Paola e sottolinea che “qui da noi questo non accade e ogni anno diventa oggetto di pene e dispiaceri per svariate famiglie, a cui viene come detto negato o quanto meno fortemente limitato, un diritto sacrosanto”.
Per Di Paola non basta motivare la mancata erogazione del servizio con la frase “soddi nn’cinne’”, poiché in “altri comuni della Sicilia e d’Italia, nelle medesime condizioni economico finanziarie del nostro municipio, non si sognerebbero mai di negare un diritto sacrosanto o di limitarne così fortemente la fruizione agli utenti”.
L’indispensabile servizio della mensa scolastica per Simone DI Paola “ attiene a scelte di indirizzo politico, stante l’ovvia considerazione per la quale chi amministra sceglie, sulla base di indizi politici, dove, in che direzione ed in quali quantità impegnare tali risorse; pare dunque del tutto evidente che quella dell’avvio della mensa scolastica non rappresenta una priorità per quest’amministrazione”.