NIENTE FONDI, CARNEVALE 2013 VERSO IL RINVIO
Se così fosse, si dovranno rivalutare le scelte fatte un anno fa da Vito Bono, Fabio Leonte e Michele Ferrara
Dalla riunione di maggioranza di ieri è venuta fuori la notizia di un probabile rinvio della prossima edizione del carnevale di Sciacca. Ce lo aspettavamo, la mancata pubblicazione del bando, le incertezze, la stessa difficoltà dell’assessore Salvatore Monte a parlare della fase organizzativa della festa, le dichiarazioni del sindaco, inducevano a pensare che anche la nuova giunta stava affrontando la questione di una festa popolare, coinvolgente, ma maledettamente costosa. Non si può fare un carnevale affidandosi alle sole casse comunali.
La Regione non ha ancora messo a disposizione il proprio contributo, non c’è ancora un direttore generale all’assessorato al turismo, lo stesso Nuccio Catagnano allarga le braccia. L’amministrazione comunale non è in grado di assumersi una responsabilità così grossa in piena crisi finanziaria e con il rischio di sforare il Patto di stabilità per l’ennesimo anno.
L’assessore Monte dice che non c’è niente di sicuro, che si sta lavorando con Acireale e Termini Imerese per rinviare tutti insieme le manifestazioni più importanti in Sicilia. Ma sono solo tentativi di addolcire la pillola. L’amministrazione Di Paola sta tentando di rendere meno invasiva la scelta di un rinvio o un annullamento, meno shoccante di quanto avvenuto nel 2011 con sindaco Vito Bono. Ma i contenuti sono uguali: la congiuntura economica è gravissima e non si giustifica una festa con costi così elevati.
Se ci sarà un nuovo rinvio de carnevale e poi una festa ridotta, dovremo rivalutare le scelte fatte un anno fa a malincuore da Vito Bono, Fabio Leonte e Michele Ferrara.