NIENTE DOMICILIARI PER GIOVANNI BRUSCA

Niente domiciliari per Giovanni Brusca, in carcere da 23 anni per la strage di Capaci e altri crimini efferati come aver sciolto nell’acido il figlio tredicenne del pentito Giuseppe Di Matteo.

A decidere che il boss mafioso resti in carcere, a Rebibbia dove è recluso, è stata la prima sezione penale della Corte di Cassazione, dopo che la Procura nella sua requisitoria aveva chiesto di negare i domiciliari chiesti da Brusca.

Brusca terminerà di scontare la pena in carcere nel 2022. Nel parere negativo ai domiciliari, il Pg della Cassazione ha condiviso il Tribunale di sorveglianza che ritiene che Brusca non si è ravveduto a sufficienza.