Niente bonus Covid e indennità per turni festivi: medici Giovanni Paolo II chiedono intervento Ispettorato del lavoro

SCIACCA. Turni di guardia festivi non corrisposti, remunerazione per incarichi di alta professionalità e bonus Covid: c’è questo tra le rivendicazioni di diversi dirigenti medici dell’ospedale Giovanni Paolo II (ma il problema con molta probabilità è di carattere provinciale) che si sono rivolti ad uno studio legale. I sanitari hanno richiesto un intervento dell’Ispettorato provinciale del lavoro allo scopo di ottenere, attraverso un apposito accertamento, la corresponsione dei crediti di lavoro arretrati.

Una procedura di diffida accertativa, questo chiedono i medici del presidio ospedaliero saccense, così come previsto da apposita normativa. I legali a cui si sono rivolti i medici, nella richiesta avanzata all’Ispettorato del lavoro evidenziano come non sarebbero state corrisposte le retribuzioni relative ai turni di guardia festivi dal primo gennaio 2019 fino ad oggi. Si tratta di un importo di 100 euro a turno.

Non sarebbe stata corrisposta nemmeno la retribuzione per incarichi di alta professionalità (da 0 a 5 anni, da 5 a 15 e oltre 15 anni), espletati fino alla data di oggi, nonché il bonus Covid che per ogni dirigente medico ammonta a 1000 euro e riguardante il periodo dell’emergenza sanitaria. Attraverso i loro legali, i sanitari saccensi oltre a chiedere un accertamento dell’Ispettorato del lavoro, manifestano la loro indisponibilità ad ogni tentativo di conciliazione monocratica.

Il problema del pagamento dei turni di lavoro svolti nei giorni festivi è comune  a numerose Aziende Sanitarie, mentre il bonus Covid è frutto dell’accordo tra l’Assessorato regionale alla Salute e organizzazioni sindacali che dovevano essere versate nelle buste paga dei dipendenti secondo il grado di esposizione al contagio durante le attività di contrasto alla pandemia.

Giuseppe Recca

Tratto da La Sicilia