Niente bonus alimentare per le famiglie bisognose. La giunta Termine “cestina” 20mila euro

Sarebbe stato un gesto di solidarietà verso famiglie bisognose. Un piccolo “bonus” alimentare, ma l’amministrazione comunale è stata capace di disperdere nel nulla 20.000 euro

SCIACCA- Ieri sera, nel corso dell’ultima seduta consiliare dell’anno, è emerso un aspetto davvero grave e triste nel contempo. L’amministrazione comunale, nello specifico l’assessorato guidato dall’assessore Agnese Sinagra, ha disperso la somma di 20.000 euro che, con un emendamento al bilancio da parte dell’opposizione e con delibera approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, era destinata alle famiglie bisognose attraverso un bonus alimentare. Non avrebbe certamente risolto lo stato di indigenza, ma sarebbe stato un segnale di solidarietà e vicinanza verso chi non la fortuna di non preoccuparsi di come sbarcare il lunario. La cifra di 20mila euro non sarà utilizzata e a nulla valgono le motivazioni avanzate dall’assessore Sinagra nella sua replica agli attacchi dell’opposizione di non aver potuto trovare una intesa con le varie associazioni. Una giunta non può essere imbrigliata da lacci e laccioli da terzi estranei al Palazzo di Città. Una giunta deve amministrare e trovare le soluzioni, non assecondare i paletti che da terzi vengono issati. L’opposizione ha attaccato l’assessore Sinagra ribadendo “l’incapacità” della stessa a gestire la delega assegnata. L’opposizione ha invocato il sindaco Termine a mettere in campo provvedimenti. Insomma, l’opposizione, senza mezzi termini, ha chiesto le dimissioni della Sinagra. L’amministrazione comunale sembra, intanto, sempre più presa dalla lotta intestina tra il sindaco e il Pd, meglio ancora tra sindaco e il deputato Michele Catanzaro.