NEONATO MORTO IN OSPEDALE, SEQUESTRATE CARTELLE CLINICHE

Sequestrate le cartelle cliniche di un neonato, di appena due giorni, figlio di una coppia di coniugi di Sciacca, morto all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. I poliziotti della sezione Volanti hanno agito su incarico della Procura della Repubblica, ed acquisto anche la documentazione sanitaria della madre, nel periodo in cui è stata ricoverata, negli ospedali di Agrigento e Sciacca.
Il piccolo era venuto alla luce nel reparto di Ostetricia e Ginecologia della struttura sanitaria saccense. La gravidanza da quello che avrebbero dichiarato i familiari non aveva dato particolari problemi.
Il bimbo era venuto alla luce con un parto cesareo, e non avrebbe accusato dei problemi preoccupanti o rilevanti. Successivamente, invece, sono stati riscontrati dei “strani” segni ad una gamba del bimbo, pare che fosse tumefatta. In poco tempo è scaturita la decisione di trasferirlo, in elisoccorso, al presidio ospedaliero di Agrigento dove, dopo un giorno e mezzo di agonia nell’Unità di terapia intensiva neonatale, il suo cuoricino si è fermato.