NENE’ MANGIACAVALLO ALLA GUIDA DEL CONSORZIO UNIVERSITARIO DI AGRIGENTO. ECCO LE ALTRE NOMINE DI SOTTOGOVERNO

Lo pneumologo riberese Nenè Mangiacavallo è alla guida del Consorzio Universitario di Agrigento. Lo ha nominato la giunta regionale di Governo. Lo pneumologo ha ricoperto ruoli importanti, è stato commissario straordinario dell’ospedale di Cefalù, sottosegretario alla Sanità con il Governo di Lamberto Dini, sindaco di Ribera, presidente della Società italiana contro le malattie polmonari.
“Su proposta dell’Assessore all’Istruzione, On. Roberto Lagalla, la Giunta di Governo mi ha nominato Presidente del Consorzio Universitario di Agrigento. È per me motivo di orgoglio intraprendere un nuovo cammino, oneroso ed impegnativo. Spero di meritare la fiducia accordatami”, ha detto Mangiacavallo.

Al Consorzio Universitario di Caltanissetta è stato nominato l’avvocato Walter Tesauro, già presidente della camera penale.

Una settimana piena di nomine di sottogoverno con un ventaglio che va dagli Istituti autonomi Case popolari, degli Enti Parco, passando anche dai Consorzi Universitari.

I nuovi vertici degli Iacp

A Catania il presidente è Angelo Sicali, già vicepresidente della Provincia di Catania e componente dell’ufficio gabinetto di Musumeci. Ad Acireale Mauro Scaccianoce, Acireale, presidente della fondazione dell’Ordine degli ingegneri di Catania. A Ragusa nominato Girolamo Carpentieri, imprenditore ed editore, vicino alla Lega. A Siracusa Mariaelisa Mancarella, vicina ai Popolari, Michelangelo Agrò a Caltanissetta, a Enna l’ingegnere Vitale, a Messina l’avvocato Mazzù, proposto da Forza Italia.

Da definire i vertici di Palermo, Trapani e Agrigento restano da nominare.

Presidenti parchi

Al Parco dei Nebrodi va Domenico Barbuzza, commercialista, dell’ufficio di gabinetto di Bernardette Grasso. Al Parco dell’Alcantara nominato Giuseppe Arena, già deputato regionale e vicesindaco Catania con trascorsi in Forza Italia, Mpa, precedenti simpatie leghiste, ora in Fratelli d’Italia. Al Parco delle Madonie nominato l’agronomo Angelo Merlino.