Nelle aree pubbliche sono troppi i lavori fatti “non a regola d’arte”. Il Comune cominci a diffidare le imprese

SCIACCA. Invitiamo l’amministrazione comunale a prestare molta più attenzione ai lavori effettuati nel centro urbano da imprese private. Da qualche mese in seguito a specifiche segnalazioni, abbiamo notato che i lavori di ripristino effettuati dopo avere transennato le aree interessate, non sono stati fatti a regola d’arte. Nei giorni scorsi abbiamo parlato di via Eleonora d’Aragona. Ma ci sono altri casi clamorosi.

Oggi portiamo all’attenzione altri tre esempi, a cominciare da quello più visibile in corso Vittorio Emanuele, davanti al Municipio. Un intervento per la collocazione della fibra telefonica. La pavimentazione in mattonelle non è stata ripristinata, l’impresa ha collocato del cemento e lo ha “disegnato” a forma di mattonella. Un intervento maldestro che sta facendo sorridere i passanti.

Bisogna evidenziare che al Comune di Sciacca compete il controllo dei lavori e contestare alla ditta quando questi non sono stati fatti a regola d’arte. Ci chiediamo, non oggi, ma da anni, perchè questo non avviene. 

A proposito di fibra, anche un analogo intervento fatto nei mesi scorsi nella via San Marco è stato realizzato male. Il cemento collocato nello scavo ha creato buche e avvallamenti, la strada è pericolosa e anche in questo caso nessuno sembra contestare all’impresa esecutrice le anomalie e il mancato ripristino con posa di asfalto.

Sempre a San Marco, comincia a scricchiolare l’organizzazione dell’impresa che esegui i lavori della rete fognaria: in alcune zone ci sono ancora transenne e cartellonistica inutilizzata, mentre le aree cantiere vicine alle abitazioni sono avvolte da erba e sterpaglie, con rischio di incendi.

Sarebbe opportuno che per tutti i casi ci sia un maggiore controllo da parte degli uffici comunali e che vengano presi provvedimenti quando i lavori non sono eseguiti a regola d’arte. La legge autorizza i Comuni a diffidare e non pagare le ditte se i lavori non vengono eseguiti “a regola d’arte”. Ma prima che i cittadini, a segnalare ciò che avviene dovrebbero essere i funzionari comunali delegati al controllo. 

Giuseppe Recca