“Nella fase 2 chiediamo più coraggio da parte del Comune”. Lo chiedono Bono e Milioti
“Ieri si è tenuta per la prima volta dopo il lockdown una seduta di Commissione bilancio presso il Comune e quindi in presenza, si è trattato già di un buon segnale verso la ripresa della normalità”, sostengono i consiglieri comunali Calogero Filippo Bono e Giuseppe Milioti che nel corso della seduta hanno chiesto all’assessore Bacchi, presente alla riunione nella qualità di assessore al bilancio, “lo stato dell’arte su iter di approvazione del bilancio”.
I due consiglieri hanno chiesto un’accelerazione del bilancio poiché “può portare aiuti concreti per le attività commerciali duramente colpite dalla emergenza covid 19”. Bono e Milioti, inoltre hanno chiesto “più coraggio all’Amministrazione Comunale”, nella consapevolezza che ” con l’emergenza che stiamo attraversando non ha precedenti e quindi nessuno ha ricette magiche, ma riteniamo altresì che il Comune ha un ruolo nella gestione della ripresa economica e quindi debba avere un approccio più coraggioso”.
In buona sostanza, Bono e Milioti ritengono che si “deve guidare la ripresa economica con diverse azioni che vanno tutte nella direzione di agevolare tutti i meccanismi che possano portare la gente alla normalità e quindi a mettere in circolazione il denaro che fa muovere l’economia. Occorre tornare alla normalità. Occorre infondere fiducia”.
Un “segnale”, dunque, viene colto positivamente da Bono e Milioti dalla Commissione, rimarcando che “si debbano celebrare Consigli comunali di presenza e procedere anche speditamente. Riteniamo che gli stessi uffici comunale debbono riprendere quasi nella normalità nel rispetto di regole e comportamenti. Occorre snellire tutte le pratiche amministrative degli uffici comunali, e facilitare chi vuole mettere denaro in circolazione”.
Per quanto riguarda gli aiuti concreti alle famiglie e imprese vi sono norme nazionali e regionali che mettono sul tavolo risorse ingenti per i Comuni quali misure compensative per i mancati introiti e per gli aiuti diretti (300 milioni la Regione nella Legge finanziaria e 3,5 miliardi lo stato con il DL rilancio). Ed è per tale motivo che Bono e Milioti sostengono che “occorre far presto con il Bilancio e non badare troppo alla forma, in momenti di emergenza occorre fare presto. In tale direzione bene la direttiva di ieri sulla Tosap, attendiamo però il provvedimento formale. Di fronte a una situazione come questa nessuno si può tirare indietro e noi siamo pronti a fare la nostra parte e dare il nostro contributo”.