Nella casa-covo del boss Messina Denaro trovati cellulari e un’agenda. Abbigliamenti di lusso ma anche pillole Viagra

CAMPOBELLO DI MAZARA- Profumi di lusso, abiti ricercati, arredamento raffinato. Anche durante l’ultima parte della sua latitanza, il boss Matteo Messina Denaro non ha rinunciato allo sfarzo. I carabinieri hanno trovato anche sneakers griffate, vestiti di lusso, un frigorifero pieno di cibo, ricevute di ristoranti, pillole per potenziare le prestazioni sessuali e profilattici. Il colpo grosso però, filtra da fonti investigative, è arrivato ieri, quando a Messina Denaro sono stati sequestrati cellulari e un’agenda.

Inizia ad allungarsi la lista degli indagati: dopo l’autista Giovanni Luppino, finisce sotto inchiesta anche il medico che aveva in cura Matteo Messina Denaro a Campobello di Mazara, Alfonso Tumbarello. Settant’anni, per decenni medico di base del paese, Tumbarello era andato in pensione nel dicembre scorso. Fra i suoi assistiti anche il vero Andrea Bonafede, di cui conosceva perfettamente le sembianze, cui avrebbe prescritto diversi farmaci.

A meno di ventiquattro ore dall’arresto del superlatitante alla clinica Maddalena di Palermo è stato individuato l’appartamento in cui si sarebbe nascosto nell’ultima parte della sua latitanza. A indicarlo è stato Andrea Bonafede, quello vero, che al momento non sembra avere intenzione di collaborare. Interrogato dai carabinieri però ha raccontato di aver comprato l’immobile tempo fa per poi cederlo in uso a Matteo Messina Denaro. “Riteniamo che sia un’abitazione utilizzata con continuità nell’ultimo periodo, un’abitazione di stabile occupazione al cui interno pensiamo di trovare elementi significativi”, ha detto il capo del Ros, generale Pasquale Angelosanto.