Negli ospedali di Sciacca, Canicattì e Licata arriva la vigilanza armata
SCIACCA- A giorni gli ospedali di Sciacca, Canicattì e Licata avranno il servizio di vigilanza armata. Troppe le aggressioni e momenti di tensione che si generano, in modo particolare nei Pronto Soccorso. E’ di qualche giorno fa l’aggressione all’ospedale “San Giacomo d’Altopasso” di Licata, dove alcuni medici sono stati aggrediti verbalmente e minacciati per avere chiesto ad alcuni parenti di un degente di indossare la mascherina, ancora obbligatoria nelle strutture sanitarie.
L’Asp ha comunque assicurato che il servizio di vigilanza sarà garantito per andare incontro alle specifiche richieste del personale sanitario che non si ritiene al sicuro in determinate situazioni. Inoltre, la presenza non autorizzata di soggetti esterni può favorire infezioni come il caso di un contagio da Covid-19 avvenuto a causa di un contatto ravvicinato tra un paziente ed un accompagnatore.