Negli atti del sito on line di Aica alcuni “lasciti” del vecchio gestore

Ci sono retaggi del passato nel nuovo corso del servizio idrico in provincia di Agrigento. Si tratta di dettagli, è bene precisarlo, conseguenza probabilmente della fretta con cui il nuovo soggetto giuridico è stato creato, dell’esigenza di fare tutto velocemente senza una fase di prova o collaudo, anche sul piano amministrativo.

Aziende, associazioni e professionisti che per la loro attività hanno aperto il sito web della nuova Azienda Idrica Comuni Agrigentini che è rintracciabile on line all’indirizzo “aicaonline.it”, quando hanno dovuto scaricare bandi o avvisi di gare, o manifestazioni d’interesse, si sono accorti che ogni file pubblicato con formato pdf viene aperto con la denominazione “Girgenti Acque”. Il titolo e i testi di avvisi e bandi sono comunque regolari e riferiti ad Aica (anche se nel caso del servizio consulenza e assistenza contabile e fiscale, per un errore si è resa necessaria una rettifica) e che probabilmente si tratta di un precedente file utilizzato dal vecchio gestore su cui è stata poi scritta una nuova versione del documento.

Abbiamo segnalato il disguido, che riteniamo non pregiudichi nessuno dei passaggi burocratici che il consiglio di amministrazione e la direzione generale stanno conducendo nei primi tre mesi di vita di Aica: “Si tratta di un errore di cui non ci eravamo accorti – ci dice il vice presidente del Cda e attuale direttore generale facente funzioni Fiorella Scalia – grazie per averlo segnalato, adesso sistemiamo l’inconveniente”. La curiosa anomalia e’ il risultato della gran mole di lavoro a cui gli esperti del Cda stanno sottoponendo gli uffici amministrativi, indotti probabilmente dalla frenesia dei tempi ristretti a ricorrere a documenti della vecchia società ed a modificarli. L’impatto, per chi scarica i file in formato pdf e si ritrova a sinistra del documento la scritta “Girgenti Acque”, e’ comunque notevole, anche se a quanto pare sono stati in pochi ad accorgersene.

Aica in queste ore sta esaminando le istanze pervenute entro il 25 ottobre scorso riguardanti un avviso a carattere esplorativo per la formazione di un elenco di professionisti legali ai quali affidare un incarico professionale. Le domande pervenute sono circa dieci. La durata dell’incarico dipende dalle previsioni di budget di Aica ed è oggi prevedibile sino ad un massimo di 12 mesi. Il compenso lordo fisso sarà fissato per tutta la durata dell’incarico e parametrato ad un importo lordo mensile di 2 mila euro. Ma ne sapremo di più nei prossimi giorni.

Giuseppe Recca