NCD: “LA VITTORIA DEL NO A SCIACCA NON SIGNIFICA LA SCONFITTA DELLA POLITICA LOCALE”
A distanza di due giorni, arriva la riflessione dell’Ncd sull’esito del referendum. L’Ncd è il maggiore alleato del Pd, e il suo leader, Angelino Alfano, ricopre uno dei ministeri più importanti, quello dell’Interno.
Sottolineando che “l’esito del referendum è l’espressione più profonda di democrazia ed in quanto tale va rispettato”, il gruppo consiliare di Ncd ammette che “l’errore più grande che abbia fatto Renzi è quello di politicizzare oltremodo il Referendum”, errore che alla fine “a torto o a ragione, è diventato un’occasione per dare un giudizio sull’operato del suo governo”.
“Mentre il fronte del SI’, che si attesta al 40% (sostenuto anche da Ncd), è l’espressione di un area moderata omogenea che potrebbe comunque rappresentare in futuro una coalizione di governo, il NO oggi rappresenta più un voto contro a prescindere e racchiude al suo interno gruppi politici troppo eterogenei tra di loro che non potrebbero mai in futuro rappresentare una forza di governo collettiva”, scrive il gruppo consiliare.
” La vittoria del No, anche a Sciacca, non può rappresentare in alcun modo la sconfitta della politica locale e ci auguriamo non rappresenti la vittoria del populismo e della demagogia a tutti i costi che oggi si pavoneggia con sfilate televisive. Dobbiamo altresì essere pronti sia a livello locale sia a livello nazionale a lavorare per il bene del paese superando le molteplici emergenze che si presentano dando risposte concrete a tutti i cittadini, di qualsiasi schieramento”.
C’è da sottolineare come l’Ncd si a livello nazionale che regionale sia a stretto gomito con il Pd. A Sciacca, invece, i due partiti sono contrapposti e si scambiano continui improperi attraverso note stampa. Non è ancora chiaro se in vista delle prossime consultazioni di maggio i due schieramenti così litigiosi non riescano a trovare un percorso comune.