Natale 2020, cosa si potrà fare e non fare: il calendario dei divieti e delle deroghe
Ecco un elenco delle regole, dei permessi e dei divieti nella zona rossa e arancione in vigore dal 24 dicembre al 6 gennaio.
Il coprifuoco resta dalle 22 alle 5 così come il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina al chiuso e all’aperto. Si potrà fare attività sportiva all’aperto. Per chi va all’estero tra il 21 dicembre e il 15 gennaio c’è l’obbligo, al rientro in Italia, di rimanere in quarantena per 14 giorni. Tutti gli spostamenti nei giorni rossi e arancioni dovranno essere giustificati con il modulo di autocertificazione.
Nella zona rossa:
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gli spostamenti sono consentiti solo per ragioni lavoro, salute, necessità e tra questi rientra l’assistenza ad una persona non autosufficiente; si potrà rientrare nella propria residenza, nel domicilio o nell’abitazione in cui ci si ritrova abitualmente con il partner ma non nelle seconde case; si potrà andare a fare la spesa e a messa oltre che in farmacia e dal tabaccaio;
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ci si potrà recare a casa di altre persone (in due, ma nel totale non sono contati gli under 14) con spostamenti all’interno del proprio comune;
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Bar e ristoranti chiudono dalla vigilia di Natale per riaprire il 7 gennaio; è consentito solo il servizio a domicilio o l’asporto entro le 22. Restano aperti gli autogrill lungo le autostrade e i bar in stazioni e aeroporti;
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I negozi aperti sono: supermercati, alimentari, parrucchieri, barbieri, tabaccai, farmacie, parafarmacie, librerie, edicole, fiorari, negozi di giocattoli e abbigliamento sportivo, tabacchi e ferramenta, lavanderie e negozi per animali;
Nelle zona arancione invece:
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ci si può muovere all’interno del proprio comune e tutti i negozi, tranne bar e ristoranti, sono aperti;
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potranno aprire gli esercizi commerciali di qualsiasi tipo, con orari continuati e allungati fino alle 21 per evitare che, soprattutto nei primi giorni della prossima settimana, si creino assembramenti.