A SCIACCA PRONTA “LA GALLERIA FAZELLO”, IL NUOVO GIOIELLO MUSEALE (video)

E’ tutto pronto ma, a causa dell’epidemia coronavirus, l’inaugurazione della Galleria Fazello di Sciacca è stata rinviata per vie delle restrizioni imposte a DPCM a tutela della salute. L’apertura al pubblico del nuovo gioiello museale saccense era prevista in questa primavera. La Galleria, che ospita in due sale preziose opere d’arte, è stata allestita all’interno del complesso museale del Tommaso Fazello, un meraviglioso edificio in stile gotico-catalano, già sede del Museo del Mare.

Il progetto, curato dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, diretta dal saccense Michele Benfari, è una delizia di gusto, di particolari curati con la dovuta attenzione. Una cura che rende magica l’atmosfera della Galleria. Un progetto che trasmette, totalmente, la dedizione di uno staff di collaboratori esperti, attenti, e che hanno incanalato nella giusta dimensione il valore delle opere d’arte esposte. Un progetto che esalta le opere stesse nel modo ideale, suggestivo, elegante, magico. Opere d’arte mai esposte al pubblico, il quale, non appena sarà aperta al pubblico la Galleria, vivrà le sensazioni penetranti e inebrianti che promanano dagli spazi espositivi. Respirerà l’arte della propria città in un modo assolutamente appropriato e adeguato. Un progetto che dona la giusta dimensione all’arte, dimensione che non si può improvvisare ma che richiede uno studio attento, una profonda preparazione, l’amore immenso per l’arte.

La proposta museale allestita  è stata impreziosita dalla collaborazione con il Liceo d’Arte di Sciacca “Giuseppe Bonachia”. La dirigente Giovanna Pisano, e gli studenti si sono amalgamati perfettamente con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento,  tanto da creare una sinergia che seguirà nel tempo e che sigilla una continuità di collaborazione anche con l’esperienza nel settore del restauro. Ma non solo. Gli studenti rappresentano una preziosa guida museale. Sono, infatti, portatori di una conoscenza approfondita delle opere e degli artisti, e tutto ciò rappresenta un valore aggiunto che sarà certamente apprezzato dal pubblico. Preziosa, per la riuscita del progetto, la collaborazione del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che, grazie al commissario Girolamo Alberto Di Pisa e al Capo di Gabinetto Maria Antonietta Testone, ha spianato il percorso che ha condotto alla realizzazione della Galleria Fazello.

Nel breve video si possono ammirare alcune immagini degli spazi espositivi, dei dipinti e delle opere ceramiche che la galleria ci offre; con esse, e con la bellissima Madonna con Bambino della fine dei XV secolo, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento e tutto lo staff che ha collaborato al progetto, intendono lanciare un messaggio di rinascita a partire dall’arte, fiduciosi di poterci presto incontrare per ammirare dal vivo questo patrimonio di tutti.

La Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento ringrazia il Comune di Sciacca, la Prefettura di Agrigento, il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, l’Arcidiocesi di Agrigento, l’Asp di Agrigento, il Liceo artistico di Sciacca “Giuseppe Bonachia”. Sponsor della movimentazione sono il Rotary Club di Sciacca, il Kiwanis International di Sciacca, l’Inner Wheel di Sciacca, la Fidapa BPW Italy di Sciacca

Filippo Cardinale

 

 

Le opere esposte sono: La Sacra Famiglia, di Mariano Rossi; San Marco, ambito di Gaspare Testone; Addolorata, di Mariano Rossi; Madonna con Bambino, ambito carrarese; Fante con Alabarda, di Giuseppe Bonachia detto il Maxarato; Sant’Antonio Abate, di Salvatore Di Facio; Pavimento maiolicato, manifatture di Burgio; Collezione di ceramica di Sciacca e Burgio; Mattonelle Figurate, di Antonio Scoma, Pietro Francavilla.

Al progetto museale hanno collaborato, oltre al Soprintendente, Gabriella Costantino, Rosario Daidone, Rita Ferlisi, Nuccia Gullì, Tommaso Gagliardo, Bernardo Agrò, Enzo Cucchiara,  Maria La Matina e Giacomo Lipari. La direzione tecnica è di Calogero Gazzitano, le traduzioni di Roberta Gagliano; la consulenza restauro di Corrado Capraro, Lorella Pellegrino e Maurizio Catalano. Hanno collaborato Pippo Cattano, Ignazio Catanzaro e Benuccia Curreri. L’allestimento è stato curato da FCA di Gerlando Contino di Agrigento e LAMC di Calogero Milioti di Favara. Il sistema di illuminazione da NCL di Nicolò Castro di Agrigento. Montaggio video di Enzo Cucchiara, la colonna sonora è As The Years Go By di Johanned Boznlof.