MUSUMECI E LA FASE 2: “SI, MA TUTTO DIPENDE DAL NUMERO DEI CONTAGI”

Nella recente cabina di regia Stato-Regioni, il presidente della Regione Nello Musumeci ha detto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte di essere favorevole al lockdown fino al 3 maggio, procedendo solo dopo a una riapertura parziale e graduale delle attività.

Oggi, in una intervista sul quotidiano La Sicilia, riferendosi a quel passaggio, il governatore della nostra regione sostiene che tutto è legato alla situazione dei contagi. “Non sono i decreti governativi a decidere quando si passerà alla “fase 2”, ma i numeri del contagio. L’ho detto l’altra sera al presidente Conte – ha detto Musumeci – sServe tuttavia una prudente graduale riapertura, almeno per quei cantieri di lavori pubblici che non comportano assembramento di operai e nel rispetto delle distanze. Se al Nord si può continuare a lavorare per il ponte di Genova, non capisco perché in Sicilia non si possa fare lo stesso, specie sulle reti stradali e ferroviarie. Ma spero che presto si torni alla normalità”.