Museo e Teatro: Mangiacavallo attacca, Valenti risponde: sentiamo aria di campagna elettorale

SCIACCA – Come era prevedibile, il sindaco Francesca Valenti ha voluto dire la sua in merito alle notizie diffuse oggi dal deputato regionale Matteo Mangiacavallo in ordine alla conferma ufficiale del finanziamento per la realizzazione del Museo Interdisciplinare al complesso monumentale Santa Margherita.

L’ex parlamentare grillino, nel ringraziare il presidente Musumeci e l’assessore Armao, ma anche il lavoro svolto dall’ex sindaco Fabrizio Di Paola, ha lanciato una frecciata al sindaco Francesca Valenti ed alla sua amministrazione: “Da anni facciamo un lavoro di squadra – ha detto Mangiacavallo – che, sicuramente, è purtroppo mancato nella città di Sciacca negli ultimi tre anni dove ho potuto registrare, tristemente, la rincorsa di alcuni ad intestarsi meriti che sicuramente non erano i propri”.

Al di là di questo sospettoso avvicinamento di Mangiacavallo ad un’area politica fino a poco tempo fa a lui lontana (non risparmiava di critiche nemmeno l’amministrazione comunale di centrodestra) che merita un’attenta analisi visto che si parla con insistenza di una sua candidatura a sindaco alla guida di una coalizione trasversale, ecco la risposta del primo cittadino rilasciata all’emittente Rmk Tv “Ci lavoriamo da anni – dice – abbiamo più volte partecipato a incontri e riunioni. Sono passati mesi di interlocuzioni, il passaggio dall’Asp ad altro assessorato la prima volta è saltato, poi in commissione l’ha seguita da molto vicino l’onorevole Michele Catanzaro. Fino alla scorsa settimana ho firmato nota sulle problematiche che si frappongono all’utilizzo del bene immobile. Il lavoro fatto in questi anni, in modo più spedito negli ultimi mesi, sta dando i suoi frutti”.

Poi ha parlato del teatro Samonà: “Siamo soddisfatti degli impegni presi dalla Regione – ha detto – da mesi seguiamo da vicino ogni aspetto tecnico e amministrativo, ma siamo vigili per quello che ad oggi è solo un annuncio”.

Ora non escludiamo che anche la precedente amministrazione intervenga in questa corsa ad intestarsi meriti ed a sottolineare la propria attività in favore della città, soprattutto per il Museo regionale che resta ancora sulla carta. La sensazione è che sembra stia cominciando una lunga, lunghissima campagna elettorale. E prima delle grandi e faraoniche opere, che nella storia di Sciacca sono quasi sempre state fallimentari, sarebbe meglio cominciare a risolvere tanti piccoli problemi, quelli della vita quotidiana, quelli di una città… normale.