MUSEI E TEATRI AGRIGENTINI, NIENTE SOLDI, NIENTE PULIZIA: IMPIEGATI SI PORTANO DA CASA, ACQUA, SAPONE E CARTA IGIENICA

Emergenza musei e siti archeologici per mancanza di soldi. Da Agrigento a Catania, da Messina a Trapani, in 115 siti archeologici e musei, così come negli uffici dei Beni culturali e della Soprintendenza, la situazione è di massima allerta e criticità.

Le pulizie sono ferme da quindici giorni. Nel piccolo teatro greco di Eraclea Minoa, dove arrivano studiosi da tutto il mondo, da qualche tempo manca persino l’acqua perché i soldi per pagare le bollette non bastavano. E così i lavoratori per evitare la chiusura del sito, prima andavano al lavoro co i bidoni dell’acqua, poi hanno deciso di riattivare il vecchio pozzo di acqua piovana, acquistando a loro spese un motorino.

Negli uffici della Soprintendenza di Agrigento manca di tutto dalla carta igienica al toner per le stampanti. “Ci portiamo da casa il sapone e la carta igienica”, dice il funzionario direttivo alla Soprintendenza di Agrigento e dirigente sindacale Cgil, Francesco Schillaci.

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