Multe della Polizia Municipale andate in prescrizione: segnalazione alla Procura della Corte dei Conti

SCIACCA- La vicenda che riguarda le multe comminate dalla Polizia Municipale e inviate per notifica oltre i 90 giorni previsti dalla legge continua il suo iter. A sollevare la questione è stato il commissario straordinario Pietro Valenti, nella sua qualità di sostituto del Consiglio comunale. Il commissario Pietro Valenti è anche autore di interrogazioni poste al sindaco Francesca Valenti.

La questione verte sulla quantità di verbali notificati oltre i 90 giorni. Scaduto il termine, vanno in prescrizione con danno erariale. La vicenda, adesso, passa dalle carte interne alla Procura della Corte dei Conti. Il sindaco ha inviato apposita segnalazione, in data 13 aprile,  alla Procura Regionale della Corte dei Conti.

In ordine ai dati relativi alle notifiche, il sindaco scrive al Commissario  che è “in attesa dei riscontri più dettagliati da parte della Polizia Municipale che, a tal proposito, sarà opportunamente sollecitata”.

Il Commissario Pietro Valenti ha chiesto anche l’istituzione di una commissione interna di indagine. Al riguardo, il sindaco ha scritto al Commissario che per la Commissione composta ai massimi livelli burocratici per approfondire la effettiva realtà operativa del servizio notifiche del Comando di Polizia Municipale di Sciacca con il compito di verificare l’esatta situazione ed individuare le eventuali responsabilità circa l’esistenza di ulteriori altri fatti dannosi accaduti negli ultimi cinque anni,  c’è da parte dell’Amministrazione la piena condivisione ed in tal senso si dà mandato al Segretario Generale di provvedere alla sua costituzione.

Nella missiva, il sindaco scrive anche che per quanto concerne la questione se costituisce obiettivo della performance individuale del Comandante della Polizia Municipale quello di assicurare che il 100% delle notifiche avvenga entro i termini di legge, la questione non rientra tra gli obiettivi assegnati al Dirigente della Polizia municipale. Fermo restando che è un preciso obbligo di legge il rispetto delle procedure per la notifica degli atti, entro termini assegnati.

Filippo Cardinale