MOVIDA CON “MODERAZIONE”. CARACAPPA: “DALLE DUE DI NOTTE SOLO MUSICA IN SOTTOFONDO”

Il vice sindaco annuncia controlli costanti e vuole conciliare le esigenze di chi vuole riposare con quelle di chi vuole divertirsi. L’imprea è ardua.

Le annunciazioni spesso sono portatrici di buoni propositi, ma se poi tali rimangono si vanifica ogni tentativo di amalgamare le esigenze dei cittadini e degli operatori commerciali. Il centro storico diventa una bolgia infernale per i residenti che sono costretti a subire fino alle tre-quattro di notte di tutto e di più. Dagli schiamazzi dei giovani che gravitano attorno ai pub, alla musica a volume altro, a spettacoli poco decorosi come l’urinare per le vie del centro storico, al triste spettacolo offerto da quanti si ubriacano.

L’esigenza di fare cassa da parte degli operatori non può certamente mortificare e sovrastare quella dei residenti che cercano il meritato riposo notturno.

L’assessore Silvio Caracappa intende mettere ordine alla movida saccense. Un’impresa che sembra assai ardua, in verità, se non altro perchè il personale comunale addetto ai controlli è davvero irrisorio. Ma anche perchè Sciacca è un territorio ampio e controllare le sue località balneari con i numerosi stabilimenti balneari è cosa non facile. Stabilimenti che la notte si trasformano in discoteche.

Tra i buoini propositi dell’assessore Caracappa c’è quello di stoppare il volume di musica diffusa dai pub. Alle due di notte stop. Solo sottofondo. E qui la prima pecca: c’è il rischio di un’interpretazione soggettiva da parte dei titolari di pub. E si sa che se non ci sono costanti e frequenti controlli, c’è il rischio di non rispettare le regole.

Caracappa intende conciliare le esigenze di chi desidera riposare con quelle di chi desidera divertirsi. Impresa davvero ardua, specie in un arealtàcome quella saccense.

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