MORTO DI CORONAVIRUS L’AGENTE DI SCORTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Si è spento a Roma a 52 anni, a causa del Covid-19, il poliziotto Giorgio Guastamacchia, Sostituto Commissario della Polizia di Stato. Il contagio aveva suscitato scalpore perché Giorgio Guastamacchia era componente della scorta del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il quale non è rimasto contagiato.
Giorgio Guastamacchia lascia moglie e due figli. “Siamo profondamente addolorati per l’ennesima vittima del dovere che colpisce la Polizia di Stato- dichiara Antonino Alletto, segretario generale nazionale del sindacato M.P.- ed esprimo a nome mio e di tutta l’Organizzazione Sindacale degli uomini e delle donne della Polizia di Stato profondo cordoglio alla famiglia unendomi ad unisono alle parole già espresse dal Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli. Oggi, siamo affranti da questa notizia e non è certamente il momento di alimentare strumentali polemiche. Nei giorni scorsi abbiamo chiesto con forza, ed unitariamente con le altre Organizzazioni Sindacali del Comparto, la stipula di una assicurazione specifica e il riconoscimento della causa di servizio per il personale impegnato in prima linea contro questo nemico invisibile. Auspichiamo che il Governo recepisca le nostre preoccupazioni, in questo fase delicata del paese, serve stabilità, unicità d’intenti rigettando sterili competizioni politiche e strumentalizzazioni varie. Sappiamo di dover pagare un alto prezzo in questa infausta battaglia e non ci sottrarremmo certamente ai nostri doveri Istituzionali al servizio dell’intera collettività”.
(Nella foto, il segretario nazionale di M.P. Antonino Alletto, al centro)