Morte Zammuto, il ricordo del direttivo del “suo” Comitato Civico Patrimonio Termale
SCIACCA. L’ultima apparizione pubblica di Franco Zammuto è stato il sit in del comitato civico patrimonio termale in occasione degli 8 anni dalla chiusura delle Terme. In una giornata fredda e ventosa, Franco si presentò puntuale e nonostante manifestasse già alcuni limiti fisici, volle leggere il documento predisposto per l’occasione. Pochi minuti, poi tornò in auto perchè il freddo pungente non gli permetteva di stare all’aperto.
“Dopo il suo intervento salì in auto ma non volle andarsene subito – commenta Giuseppe Recca che era presente all’incontro – mi invitò a salire con lui per fare un giro della città. Abbiamo parlato come sempre di Terme, di servizio idrico e dei problemi della città. Si vedeva che era sofferente, ma non fece nessun accenno alla sua precaria condizione fisica. Parlava di tutto e come sempre della sua visione di città. Pensava in prospettiva, pur sapendo il destino che lo attendeva. Un gran combattente, un esempio di forza e determinazione”.
Oggi il Direttivo del Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca, nell’esprimere profondissimo dolore per la perdita del proprio coordinatore e fraterno amico, lo ha voluto ricordare in questo modo:
“Franco ci lascia l’esempio del suo indomito coraggio civico, che è stato anche coraggio personale nell’affrontare a tu per tu, per tanti anni, la malattia, ci lascia l’esempio del suo amore incondizionato per questa città che troppe volte non riesce a voler bene a se stessa, ci lascia la testimonianza di un’azione politica esclusivamente orientata alla salvaguardia dell’interesse pubblico.
Cercheremo di fare del nostro meglio, e anche l’impossibile, nel continuare la battaglia da Franco avviata per la riconquista del nostro patrimonio termale e Lui continuerà i a camminare al nostro fianco e a darci forza.
Ciao Franco, e che la terra ti sia finalmente lieve”.