MORTE DI UN IMMIGRATO MENTRE LAVORAVA IN AGRUMENTO, DUE CONDANNE
Il Tribunale di Sciacca ha condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione ciascuno i riberesi Alfonso Gagliano, 49 anni, e Alfonso Montalbano, 37 anni, accusati di omicidio colposo. La vicenda è quella della morte del tunisino El Grairi Ameur, di 24 anni, avvenuta l’8 maggio del 2010 a Ribera.
Il nordafricano rimase incastrato, in un agrumeto, tra il tronco di un albero e il cingolato di un ministrasporter. Ai due riberesi veniva contestato l’omicidio colposo, per il quale sono stati condannati, oltre all’assunzione in nero dell’operaio. Sono stati assolti, invece, dall’accusa di peculato, reato che veniva contestato perché il mezzo era di proprietà del Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali e il fondo nel quale operava il tunisino di un istruttore tecnico forestale, Giovanni Abbruzzo, pure di Ribera. Abbruzzo aveva patteggiato con pena sospesa e concessione di tutte le attenuanti per il peculato ed era stato prosciolto dalle altre accuse mosse a suo carico tra le quali l’omicidio colposo.