MOODY’S DECLASSA LA SICILIA BOCCIATO IL BILANCIO 2012
L’agenzia di rating internazionale si dice “preoccupata” della situazione finanziaria siciliana e prospetta l’aumento della pressione fiscale. L’assessore Luca Bianchi assicura: “Non prevediamo alcun aumento delle tasse”.
L’agenzia internazionale declassa da ‘Ba1’ da ‘Baa3’ la Sicilia, la Campania e il Piemonte.
L’assessore all’Economia, Luca Bianchi, sostiene, inoltre, che “il taglio del rating alla Regione a ‘Ba1’ da ‘Baa3’ con outlook negativo da parte di Moody’s “era abbastanza atteso e non dovrebbe avere conseguenze rilevanti sulla Sicilia”. “Il giudizio era sospeso da tempo – afferma Bianchi – riguarda il 2012, anno in cui c’è stato il disavanzo da 1 miliardo di euro, che il governo Crocetta ha affrontato con la manovra finanziaria per il 2013”.
“Alla crisi congiunturale che ha provocato una riduzione delle entrate, argomento su cui si basa l’analisi di Moody’s, abbiamo risposto con una manovra di risanamento dei conti pubblici e di riduzione della spesa”, continua Bianchi.