Monti: “Ci impegneremo a riqualificare e a condividere con il mercato il porto di Sciacca”
L’area portuale di Sciacca da cinque anni è un cantiere per importanti lavori di ampliamento, ma tale intervento risulta sospeso da due anni a causa di un contenzioso tra l’impresa appaltatrice e la Regione Sicilia. Solo pochi mesi fa il governo regionale ha annunciato un ulteriore finanziamento
“E anche il porto di Sciacca da oggi “viaggerà” con noi”. Lo dice Pasqualino Monti dopo la firma dell’intesa con la Regione Sicilia. L’accordo che consegna le aree demaniali del porto saccense all’AdSP, è stato firmato questo pomeriggio con l’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente, Giuseppa Savarino.
“Sciacca, dunque – continua – si aggiunge ai porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani, Porto Empedocle, Licata e Gela, nella giurisdizione Sicilia occidentale. Ringrazio il governo regionale – dice Monti – per la fiducia accordata all’operato dell’Autorità che presiedo, consegnandoci, in ottemperanza a una norma nazionale, anche il porto di Sciacca. Anche qui ci impegneremo a riqualificare e a condividere con il mercato i nuovi spazi in modo da regalare all’intero Sistema nuove opportunità di crescita”.
L’area portuale di Sciacca da cinque anni è un cantiere per importanti lavori di ampliamento, ma tale intervento risulta sospeso da due anni a causa di un contenzioso tra l’impresa appaltatrice e la Regione Sicilia. Solo pochi mesi fa il governo regionale ha annunciato un ulteriore finanziamento per la ripresa dell’intervento. In provincia di Agrigento fanno già parte dell’Autorità di sistema portuale del mare i porti di Licata e Porto Empedocle.