Montevago e Salaparuta entrano nella rete Soprintendenza di Agrigento e Valle dei Templi

Montevago percorsi visivi

MONTEVAGO- Si allarga l’offerta della Rete Museale e Naturale Belicina, con l’ingresso di nuovi soci che arricchiscono una realtà associativa già ampia. Ad entrare a far parte del network come soci di fatto sono adesso i Comuni di Montevago e Salaparuta, mentre nuovi soci onorari sono la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento ed il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento. L’importante novità è stata deliberata dal Consiglio direttivo e dall’Assemblea dei soci, riunitasi nell’aula consiliare del Comune di Santa Ninfa per le attività conclusive dell’anno appena trascorso, e per pianificare insieme le attività in programma nella prima parte del 2022.

I 5 itinerari proposti dalla Rete Museale e Naturale Belicina – antropologico, archeologico, contemporaneo, della memoria e naturalistico (ai quali prossimamente se ne aggiungerà un sesto, quello del “saper fare”) – vengono ora arricchiti, tra le province di Trapani e Agrigento, con l’ingresso di Salaparuta, che conserva i ruderi del terremoto del 1968 nel vecchio paese, dove si può ammirare l’antico convento dei Cappuccini, e di Montevago, che tra i resti delle case diroccate dal sisma ospita oggi dei Percorsi Visivi aperti alle espressioni artistiche contemporanee, e custodisce anche le rovine della monumentale Chiesa Madre, di cui da poco si è conclusa la prima fase di restauro e catalogazione della opere contenute.

A questa visione inclusiva si deve inoltre l’avvio delle partnership con due prestigiosi enti che operano nel territorio, quali la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento ed il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, diventati a tutti gli effetti soci onorari della Rete Museale e Naturale Belicina.

«È un onore accogliere al nostro interno dei protagonisti così importanti per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali – dice il presidente della Rete, Giuseppe Maiorana – L’intento di tutto il direttivo e dell’assemblea dei soci è di consolidare il nuovo corso già inaugurato nei mesi passati, ampliando e arricchendo il nostro network, che si conferma come punto di riferimento per la crescita culturale e sociale della Valle del Belice, in vista di una stimolante sfida come quella della progettazione per poter usufruire delle risorse e delle opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza».

Nel frattempo sono iniziati i preparativi in vista dei prossimi appuntamenti in calendario, a partire dal 15 marzo, quando si terrà la seconda Giornata dei musei, delle riserve, e dei luoghi della Rete Museale e Naturale Belicina.