MONTE: “BELLANCA E’ CADUTO DI STILE. ECCO LA REALTA’ SUI DEBITI SIAE, POMPIERI E BUS NAVETTA”
“E’ pochezza quando agli interventi politici, non si riesce a replicare con argomenti della stessa natura e si risponde con ritorsioni di altro genere, peraltro con illusorie strumentalizzazioni. Si è toccato il fondo”. Continua la lotta a mezzo comunicati stampa tra maggioranza e opposizione.
Non è tardata ad arrivare la replica dell’ex assessore Salvatore Monte che, in una nota sottoscritta anche dai consiglieri comunali Calogero Filippo Bono, Gaetano Cognata, Giuseppe Milioti e Silvio Caracappa, sottolinea come “non era mai accaduto che una Giunta o un suo componente, piuttosto che atteggiarsi in linea con il principio della continuità amministrativa, evidenziassero senza alcuna valida motivazione l’esistenza di debiti fuori bilancio appartenenti alle amministrazioni passate”.
Monte affronta di petto il vice sindaco e assessore allo Spettacolo Salvatore Monte. L’assessore Bellanca “non ha stile”, e ormai, insieme al sindaco, vestono l’abito “della vittima”.
Monte osserva che durante l’ azione di Governo targata Di Paola “furono pagati decine e decine di debiti fuori bilancio del passato, anche con azioni transattive e pertanto con ulteriori utilità per il Comune, con una netta riduzione degli importi, ma nessuno di noi si è mai sognato di fare comunicati o note stampa per farlo constatare”.
Monte,poi, passa a spiegare i rilievi mossi da Bellanca per alcuni debiti fuori bilancio inerenti attività che hanno riguardato il settore del quale era prima assessore Monte.
Vigili del Fuoco. Monte spiega che l’importo relativo alle prime giornate di attivazione del Teatro popolare di Sciacca non è di euro 4.000 ma di euro 2.150. Si tratta dell’inaugurazione del Teatro Popolare e del relativo convegno del Rotary. In quel preciso momento l’Amministrazione era a credito con i Vigili del Fuoco di Agrigento grazie a dei risparmi maturati durante il Carnevale di Sciacca. L’amministrazione diede mandato agli uffici preposti di provvedere agli atti amministrativi consequenziali.
Siae. Anche all’insediamento della Amministrazione Di Paola vi erano dei debiti pregressi ma nessuno di noi si scandalizzò, anzi al contrario, si dispose il pagamento. La vicenda Siae è notevolmente ingarbugliata. Nessuno dal 2012 al 2015 ha mai reclamato nulla e solo nel 2016 a seguito dell’insediamento di un nuovo agente si sono evidenziati da parte di SIAE alcuni problemi. L’ex Assessore in una mail dell’11.10.2017, indirizzata alla competente dirigenza, relazionò tecnicamente sulla vicenda mettendosi a disposizione al fine di comprendere nel dettaglio cosa fosse accaduto e se ci fossero delle inesattezze da parte di Siae.
Bus navetta. L’Amministrazione ritenne sempre quel servizio indispensabile e di pubblica utilità per favorire il trasporto pubblico nel periodo estivo. Anche per il 2016 gli atti amministrativi propedeutici all’impegno di spesa furono dettagliatamente preparati ed il competente dirigente procedette alla stesura della determina di impegno di spesa. Il ritardo nella approvazione del bilancio, dovuto ai minori trasferimenti, e la necessità di utilizzare la tassa di soggiorno per coprire alcune poste di bilancio determinarono alcuni problemi nel pagamento, ma l’amministrazione uscente aveva comunque definito una modalità di accordo con la ditta che avrebbe evitato il debito fuori bilancio. Cosa è accaduto in questo periodo durante l’attuale gestione é aspetto che non ci appartiene.
“L’Assessore Bellanca- aggiunge Monte- ancora una volta, ha provato a fare una mossa utile a spostare l’attenzione su altro. Non ci è riuscito. Ricordiamo infine a Bellanca che l’opposizione è formata da un gruppo di consiglieri consapevoli di tutto ciò che viene scritto e dichiarato e soprattutto condiviso. Il suo modo di agire è condiviso dai suoi colleghi? Forse la forma mentis dell’inconsapevolezza è più vicina al suo modo di fare politica che al nostro”.
Le liti continuano.