MONTALLEGRO: DOPO DUE ANNI ARRESTATO PRESUNTO AUTORE OMICIDIO PENSIONATA. E’ DI ORIGINE RIBERESE

Dopo oltre due anni sembra essere giunto a una svolta il giallo dell’uccisione di un’anziana donna avvenuta a Montallegro. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Leonardo Iati’, 20 anni, nato a Ribera nel 1991 ma residente a Montallegro (Ag). Il giovane e’ accusato dell’omicidio di Giovanna De Rossi, 68 anni, pensionata originaria di Roma, che venne uccisa nella sua casa di Montallegro, l’11 dicembre 2009.

L’arresto è avvenuto questa mattina e gli uomini del Comando Provinciale di Agrigento – Nucleo Investigativo – hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP in sede dr Stefano ZAMMUTO.

Leonardo Iatì è imputato per   

a)      del reato previsto e punito dagli artt.  575 – 577 n. 4  in relazione all’articolo 61 nn. 4 e 5  c.p., perché, dopo aver ripetutamente colpito al capo DE ROSSI Giovanna utilizzando un grosso vaso di vetro, ne cagionava la morte in conseguenza di un gravissimo trauma cranico – encefalico con apertura della teca cranica, con conseguente  esposizione di materia cerebrale,  e di multiple fratture basi – craniche e della stessa volta cranica a cagione dei numerosi e violenti colpi inferti alla vittima. Con l’aggravante di avere agito con crudeltà infierendo sulla vittima con numerosi e violenti colpi armato dell’ oggetto contundente sopra descritto e continuando nell’azione lesiva quando la stessa era ancora cosciente, ma incapace di difendersi. Con l’ulteriore aggravante della minorata difesa per avere approfittato delle circostanze che la vittima fosse anziana, di anni 68,  e sola in casa. I fatti sono accaduti a Montallegro tra il 7 e l’8 dicembre 2009.

 b)      del reato di cui agli artt.81 cpv, 61 n. 2 e 410 c.p. perché, dopo aver cagionato la morte di DE ROSSI Giovanna, al fine di procurarsi l’impunità dal delitto di omicidio pluriaggravato di cui al capo a) che precede, nell’intento di depistare le indagini e di inserire nel luogo del delitto elementi idonei a eludere le investigazioni, infieriva, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, sul cadavere della predetta DE ROSSI GIOVANNA incidendo con un oggetto a punta la zona ombelicale e sovrapubica, così causando lesioni post – mortali sulla pelle della donna, alcune a forma di semiluna ed una a forma di esse. I fatti sono accaduti a Montallegro tra il 7 e l’8 dicembre 2009. dicembre 2009.

c)      dagli artt. 56  e 628, comma 3, n. 1 c.p., perché, al fine di trarne profitto, con la condotta di violenza meglio descritta nel capo a) che precede, nonché mettendo a soqquadro l’intera abitazione di DE ROSSI Giovanna, poneva in essere atti diretti in modo non equivoco ad impossessarsi di gioielli di proprietà ed in possesso della donna, non riuscendo nel proprio intento criminoso unicamente a causa del mancato rinvenimento del luogo di occultamento degli stessi. Fatti accaduti a Montallegro tra il 7 e l’8 dicembre 2009.

d)      dagli artt. 61 n. 2 e 614 ultimo comma c.p., perché, al fine di commettere i reati di cui ai capi che precedono, con la condotta di violenza alle persone e alle cose ivi descritta, si introduceva nell’abitazione di DE ROSSI Giovanna contro la volontà della stessa. Fatti accaduti a Montallegro tra il 7 e l’8 dicembre 2009.

Il GIP valutando positivamente quanto prospettato dalla Procura della Repubblica ha accolto la richiesta disponendo la misura cautelare, per la cui esecuzione è stata delegata la Forza di Polizia che ha eseguito le indagini disposte dall’Ufficio del Pubblico Ministero.  Le dette indagini di Polizia, svolte su direttive della Procura della Repubblica, sono state effettuate e tutt’ora proseguono nell’ambito del Comando Provinciale dei Carabinieri – Nucleo Investigativo.

 

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