Mobilità in Sicilia, contributi della Regione per acquisto 147 nuovi bus
La Regione, attraverso l’assessorato alle Infrastrutture, ha impegnato 31 milioni di euro, provenienti da fondi Pon del ministero delle Infrastrutture, relativi al programma “Infrastrutture e Reti” 2014-2020 – Asse IV del Programma “Potenziamento della mobilità regionale per la ripresa verde, digitale e resiliente”. Sono venti, nel complesso, le aziende di trasporto pubblico locale che, in base alle richieste presentate un anno fa, potranno adesso beneficiare del contributo regionale e acquistare i nuovi autobus. Il dipartimento regionale delle Infrastrutture, infatti, ha finanziato per l’80 per cento l’acquisto degli autobus, consentendo alle società di trasporto pubblico locale di anticipare soltanto il 20% delle somme, anche sotto forma di fidejussione.
Queste, nel dettaglio, le aziende che beneficeranno del contributo regionale:
Autolinee Gallo srl, Autolinee Giuseppe Cavaleri srl, Autolinee Magistro srl, Autoservizi Salemi srl, Autotrasporti Tumino srl, Camarda e Drago srl, Etna trasporti spa, F.lli Camilleri & Argento Srl, Fratelli Patti Autolinee Srl, Giuntabus Trasporti Srl, Interbus s.p.a., Prestia e Comande’ Srl, SAIS Autolinee S.p.A., SAIS TRASPORTI SPA, Salvatore Lumia s.r.l., Sberna Viaggi Srl, Segesta Autolinee S.P.A., Sicilbus s.p.a., Urso Guglielmo Srl, Zappalà & Torrisi Srl.
Con queste risorse si dovrebbe rinnovare soprattutto il parco mezzi delle Autolinee Gallo che svolgono i servizi Sciacca-Palermo che in diverse occasioni sono oggetto di critiche da parte di pendolari e studenti.
«Sono molto soddisfatto – afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – perché si tratta di un provvedimento che ho fortemente voluto e per il quale un anno fa avevo presentato all’Ars la norma, poi diventata legge regionale, che ci ha consentito di anticipare le somme e di rispettare così i termini imposti dal ministero. In questo modo, non solo aiutiamo le aziende azzerando di fatto il costo d’acquisto dei nuovi autobus, ma contribuiamo a migliorare un servizio essenziale per la mobilità di migliaia di siciliani».