Mizzica “ritorna al futuro ” e apre le danze elettorali. Termine spera nel “ritorno” di Carmelo Burgio
SCIACCA- Domenica di raccolta del popolo “mizzichino”. Il movimento Mizzica ricomincia con “Nex-ritorno al futuro”, dalla Badia Grande. Un appuntamento nel quale intervengono diversi soggetti per parlare della loro esperienza che dovrà essere la base per edificare il programma elettorale di Mizzica.
L’occasione, tuttavia, ha lanciato Termine in un commento circa l’ipotesi della candidatura dell’ex segretario generale del Comun di Sciacca, Carmelo Burgio: “Chi oggi propone Burgio dovrebbe avere il coraggio di presentarsi in prima persona, e smetterla di fare il regista”, chiosa Termine che considera Burgio “una persona perbene, con un’alta professionalità, che non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno”.
E apre uno spiraglio, un idea di desiderio: “Il nostro progetto è aperto alle persone come noi, Burgio è uno come noi, il nostro progetto è aperto a Carmelo Burgio”. Senza dimenticare che al parto di Mizzica c’è stata la mano di Carmelo Burgio. Poi, col tempo, il cordone ombelicale si è spezzato. Il giudizio di Termine, positivo sulla persona di Burgio, può essere il richiamo della foresta? Un invito chiaro all’ex segretario generale a tornare a militare dentro Mizzica.
E’ ovvio che Mizzica propone come candidato Fabio Termine, leader incontrastato. Termine oggi non ha ufficializzato la notizia, pur confermando l’accordo col Movimento 5 Stelle, con Alessandro Curreri e il senatore Rino Marinello. Ha criticato la candidatura di Ignazio Messina accusandolo di essere partito dalla candidatura e non dal progetto.
Termine dispensa critiche urbi et orbi e a chi invoca il “modello Draghi” e al civismo di facciata: “Attenti a votare liste civiche che però rappresentano la Lega di Salvini”. Dopo le porte chiuse nel corso del tempo a Pd, Cusumano, Sciacca 202, oggi Fabio Termine ha attaccato anche Sciacca Terme Rinasce: “Non discuteremmo mai di Terme con Ambrosetti”.
Filippo Cardinale