Mizzica rilancia “Next-Ritorno al Futuro” e… lancia la campagna elettorale
SCIACCA. Nel dicembre del 2018 il movimento Mizzica, che pochi mesi prima aveva preso parte alla campagna elettorale per le elezioni amministrative scegliendo di “correre da solo” e rinunciando ad accordi possibili con Pd e M5S (ma quest’ultimo all’epoca aveva il veto a fare accordi politico amministrativi), lanciava il progetto “Next” parlando di futuro e possibilità, innovazione e sostenibilità, speranza e progettualità.
Due anni e mezzo dopo, con in mezzo la pandemia e un’amministrazione cittadina targata Pd, gli stessi protagonisti dell’epoca, con in più qualche volto nuovo, provano nuovamente a coinvolgere la città e proporre la continuità di quel percorso, recuperando le linee guida e guardando sempre ad un’idea di città che parta però dalla necessità di affrontare alcune emergenza attuali e, soprattutto, quella ordinaria amministrazione di cui oggi la città ha bisogno.
“Next è una piattaforma aperta – ha detto Giuseppe Catanzaro nel presentare l’iniziativa con accanto sempre l’altro riferimento del gruppo, l’ex consigliere Fabio Termine che nel 2017 si assunse la responsabilità di guidare questo progetto innovativo e soprattutto giovane – vogliamo lanciare indirizzi su temi importanti e cruciali. Vogliamo sposare un metodo che analizzi diversi temi e indirizzi da condividere con i cittadini, per poi analizzarli, studiarle e condividerle”. In poche parole, i “mizzichini” ricominciano da dove hanno interrotto.
Non è sbagliato definire il primo incontro di ieri sera, che si è svolto al Castello Incantato con una buona presenza di persone che erano state invitate una per una, come l’avvio della campagna elettorale. Non critiche a chi ha amministrato, ma un terreno di discussione e confronto sul futuro, cominciato con alcuni esperti che hanno parlato di viabilità e urbanizzazione. Tra questi l’ingegnere Mario Di Giovanna, autore alcuni anni fa di una interessante progettazione di mobilità sostenibile che poi venne inserita nel PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) realizzato da un’azienda e mai adottato.
“Incontrando tante persone tocchiamo con mano la necessità di tornare ad occuparsi dell’ordinaria amministrazione e delle cose più semplici – ha detto Catanzaro – ma guardando anche ad un altro obiettivo, quello di costruire un’idea di città”. Gli ha fatto eco Di Giovanna che ha parlato di una città a misura d’uomo: “Lavorare solo sull’ordinaria amministrazione può essere pericoloso – ha aggiunto – noi dobbiamo ispirarci a Kennedy che negli anni ’60 nel momento più basso e difficile della politica Usa, in un famoso discorso convinse gli americani della necessità di puntare ad un sogno, ad un obiettivo straordinario, che fu la conquista della luna, un modo per dare entusiasmo alla gente e ridare vigore ad un popolo che aveva bisogno di fiducia. Ecco, questo è quello che dobbiamo fare”.
“Next” prevede altri appuntamenti, alcuni con ospiti amministratori di altre città siciliane, sulla scia di quanto fatto alcuni anni fa. Sul piano politico, pochissimi riferimenti al passato e una parola d’ordine: “Non criticare chi ha amministrato per non sprecare tempo inutile e stancare ancora di più i saccensi, ma guardare avanti”: ed è in fondo un concetto sostanzialmente condivisibile, soprattutto se, come sembra probabile, il gruppo di Mizzica questa volta intende dialogare, e sta già dialogando, con altre forze politiche (di centrosinistra) per condividere un progetto civico che guardi al futuro e che dia ulteriore vigore e ottimismo a chi ha sostenuto e sostiene l’attuale governo cittadino senza essere riuscito a soddisfare le legittime esigenze della cittadinanza, soprattutto sul piano della ordinaria amministrazione.
Da rilevare che tra il pubblico, al primo incontro di “NEXT Ritorno al Futuro”, c’erano anche esponenti politici che nelle passate elezioni facevano parte di altri schieramenti, come lo stesso Di Giovanna, l’ex assessore Daniela Campione e l’ex consigliere comunale Alessandro Curreri.