Mizzica in difesa di Termine attaccato da Nanà e Dc: “Nessuna censura alla satira, era solo un messaggio volgare”
SCIACCA. E’ il movimento “Mizzica” a scendere in campo in difesa del sindaco Fabio Termine dopo la polemica politica avviata dal gruppo consiliare della Nuova Dc in ordine al video dell’artista Nanà Gulino riguardo la presunta censura nei suoi confronti in occasione del Carnevale di Sciacca.
“Avremmo voluto fare volentieri a meno di rispondere ad una polemica infelice sollevata dal gruppo consiliare della Nuova DC che, a poche ore dall’inizio del Carnevale di Sciacca, decide di ergersi a depositaria del concetto di satira carnascialesca dandone la propria interpretazione, addirittura parlando di censura.
Già nel recente passato, il sindaco Termine è stato oggetto di satira, fatta bene e apprezzata, come da tradizione del Carnevale saccense.
Nessuna censura di nessun tipo è stata apposta e nessuna censura alla satira verrà mai apposta. Il messaggio che in questo caso la DC difende è un messaggio volgare che sicuramente nulla ha a che vedere col concetto stesso di satira.
Non possiamo rinunciare al ruolo di educatori a cui tutti siamo chiamati in quanto rappresentanti di un’intera comunità, il cui focus non dovremmo mai perdere neppure quando si pensi che il carnevale possa giustificare messaggi diseducativi dietro la maschera della “satira”.
Ci spiace che, dopo oltre 120 anni di storia, il nostro Carnevale non abbia insegnato ancora ad alcune parti della politica la differenza tra satira e volgarità.
Oggi inizia la festa: il nostro augurio, come Mizzica, è che tutto si svolga nel rispetto della manifestazione e di tutti coloro che hanno lavorato perché potessimo riviverla insieme”.