Mizzica che spoil system! Perchè il cambio del segretario generale?
SCIACCA- Alcune cose passano inosservate e accadono repentinamente. E dire che la nostra città è ricca di emergenze che si tramandano da amministrazione ad amministrazione. Alcune, anzi la gran parte, rimangono a testimonianza che nulla è stabile quanto la precarietà. Non immaginavamo che il cambio del segretario generale fosse tanto urgente ed appartenesse al gran ventaglio delle priorità della città.
Alessandra La Spina è stato un ottimo segretario dimostrando professionalità e rigore, oltre ad una evidente vocazione alla strettissima osservanza della legalità. Lo ha dimostrato nei sette anni di reggenza della segreteria generale. Anni di grande difficoltà navigando anche tra le tempeste della emergenza sanitaria.
La Spina è stato segretario generale con il sindaco Di Paola e Valenti. Dunque, ha svolto egregiamente il suo ruolo con amministrazioni di colore diverso. Non si può, dunque, sospettare di “vicinanza” politica.
A soli tre mesi dall’insediamento del sindaco Fabio Termine è sorta “l’emergenza” segretario comunale. Per intenderci, lo spoil system è legittimo ed è una pratica diffusa in politica. Esiste il metodo, esiste il merito. Su quest’ultimo è pleonastico entravi. Ma sul primo, cioè sul metodo, ci sorgono perplessità. Ad una valida professionista come Alessandra La Spina andava rigorosamente applicato il bon ton. Invece, abbiamo la sensazione che sia stata applicata eccessiva fretta. Una tempistica talmente accelerata, quanto silenziosa, da farci intendere che la pubblicazione della manifestazione di interesse ad assumere il ruolo di segretario generale del Comune abbia eluso un passaggio fondamentale: la chiarezza, la trasparenza, il rispetto a chi al Comune ha dato sette anni di profondo e valido impegno.
Alla dottoressa Alessandra La Spina auguriamo il meglio per il prosieguo della carriera, invidiando quel Comune che avrà il privilegio di avere un segretario comunale come lei. Auguri dalla redazione del Corriere di Sciacca, insieme ad un grazie per il prezioso lavoro svolto.
Filippo Cardinale