“Mio figlio rischia di morire in carcere. Aiutatemi”. Nuovo disperato appello del padre di Paolo Montalbano
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Il giovane, 24 anni, sta scontando una pena a 5 anni per tentato omicidio. Il padre chiede la detenzione domiciliare per consentirgli di curarsi in modo adeguato
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Il quotidiano La Sicilia riprende oggi la storia del giovane di Calamonaci detenuto nel carcere di Catania per il quale da mesi la famiglia chiede la concessione degli arresti domiciliari per gravi problemi di salute. Il nuovo e accorato appello il padre, Antonino Montalbano, racconta la storia del figlio Paolo di 24 anni, che in un anno di detenzione sarebbe dimagrito di circa 40 chili, delibilitato da una malattia e da un’alterazione psichica che a suo dire lo stanno portando lentamente alla morte. Il giovane è recluso in carcere dal febbraio del 2024 , quando venne arrestato per avere aggredito un medico all’ospedale Civico di Palermo. Ha poi patteggiato la pena a 5 anni di carcere. Il padre disperato alcuni mesi fa ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha interessato il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia. Quest’ultimo ha spiegato come il giovane, prima detenuto a Sciacca, fosse stato trasferito a Catania proprio per garantirgli adeguata assistenza sanitaria. Il padre contesta però quest’ultimo aspetto.