MINACCE AL PROCURATORE PATRONAGGIO E AL GIP VELLA

Ancora minacce giungono in Procura ad Agrigento. Minacce al procuratore capo Luigi Patronaggio e al giudice per le indagini preliminari Alessandra Vella. Magistrati che hanno trattato, con compiti differenti, il caso della “Sea Watch3” e dell’arresto del comandante Carola Rackete.

Nella busta indirizzata a Patronaggio c’era polvere da sparo, mentre  in quella destinata al giudice l’ogiva di un fucile. All’interno, con un messaggio di testo scritto a mano, rivendicazioni legate alle tematiche dell’immigrazione, firmato da una fantomatica sigla di “ultradestra sovranista”.

Entrambe le buste sono state bloccate nel centro di smistamento postale di Favara e affidate ai carabinieri della scientifica. Nella stessa struttura, si apprende da fonti vicine alla Procura, sono state bloccate altre venti lettere minatorie, di natura e contenuto simili, indirizzate a Patronaggio, destinatario nell’ultimo anno di tantissimi messaggi minatori tanto da essere costretto ad andare in giro con due uomini di scorta.

Nella maggior parte delle 20 lettere minatorie, indirizzate al procuratore capo Patronaggio, il riferimento al tema dell’immigrazione clandestina è chiaro, ma ci sono anche accuse e insulti pesantissimi. Alcuni dei biglietti risultano essere stati scritti a mano, altri al pc.