Minacce agli assegnatari dell’alloggio confiscato al mafioso: quattro famiglie fuggono nottetempo

 L’ultima intimidazione una molotov sul balcone. Il prefetto convoca una riunione.


Per quattro volte il Comune di Palermo ha cercato negli ultimi tre giorni di affidare un immobile confiscato alla mafia ma gli assegnatari, che in lacrime hanno firmato l’affidamento sperando di avere così risolto la propria emergenza abitativa, sono fuggiti nottetempo.

Attorno all’abitazione abitano i parenti del mafioso cui è stato confiscato l’immobile, che hanno cercato in tutti i modi di intimidire gli affidatari. L’ultimo nucleo familiare ha cercato di resistere e nonostante le minacce ha trascorso una notte nell’abitazione. La scorsa notte qualcuno ha però lanciato una molotov contro il balcone. Ad assegnare l’immobile è stato l’assessorato comunale guidato da Fabrizio Ferrandelli che ha presentato una denuncia in questura. Il prefetto Massimo Mariani ha convocato un incontro per affrontare questo caso.